Firenze, 21 aprile 1997
Sapete com'e' finita l'assemblea referendaria e liberale di Roma e quali sono le urgenze.
Ebbene, diamogli dentro, perche' e' l'ultima occasione per fare i referendum, e non credo solo in questa tornata, ma in assoluto -viste le avvisaglie di "riforma" restrittiva che la Bicamerale sta mettendo in opera.
La scaletta di lavoro, e' la seguente:
entro giovedi', al massimo venerdi' comincia il digiuno di dialogo nei confronti delle associazioni di categoria degli imprenditori, che non andra' oltre il 5/6 maggio -data ultima entro la quale, se non si prendono decisioni, i referendum non si possono piu' fare per il sopraggiungere della stagione estiva narcotizzante delle istituzioni e delle disponibilita'.
A questi signori non si chiede di essere d'accordo con noi o meno, ma gli si chiede un incontro in cui discutere sul Si' e sul No.
Bisogna puntare sulla quantita' e sulla qualita'. E' poco importante la durata, perche' si tratta di un digiuno comunque di breve durata, e cio' che conta e' l'impatto: questo non vuol dire che non si mangia per 1 giorno, ma sono molto graditi gli impegni lunghi, meglio senza scadenza.
La qualita', come potete immaginare, conta moltissimo per l'impatto.
Cominciate a preparare gli elenchi dei sicuri nel nostro ambito, e cominciate a distribuire le telefonate da fare a tutti gli iscritti e simpatizzanti per chiedere di fare altrettanto.
Qundi, da qui a giovedi'/venerdi' vi consiglio di cominciare a prepare (se gia' non ce li avete) tutti gli elenchi fax e telefonici (sono determinanti i telefonini personali) di personalita' locali del tipo: consiglieri comunali e provinciali, assessori, presidenti di associazioni di categorie di qualunque tipo e orientamento, esponenti di forze politiche di qualunque tipo, personalita' del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport.
Sara' mia cura inviarvi il testo gia' pronto e personalizzato per ognuno di voi (se gia' non avete gli strumenti tecnici per farlo per conto vostro) in modo che lo possiate faxare.
Ai fax bisognera' far seguire le telefonate.
Solo in caso estremo, ma molto estremo, le sedi fiorentina ed aretina (che sono le piu' attrezzate tecnicamente) potranno svolgere questo lavoro per voi. Ma non abbiamo cascate di compagni per fare chissa' cosa, ma solo un po' di macchine a disposizione (Firenze in particolare).
Un consiglio per coloro che sono abituati a scazzarsi con altri compagni, club e dintorni. Non e' proprio il caso in questo momento (considerando che Pannella ha confermato che a fine giugno scioglie il movimento dei club ... e non ci sono cazzi ....), perche' spero che abbiate capito che siamo nella situazione di "o la va o la spacca", e credo sia interesse di tutti perche' vada: e' il cerchio che si chiude sulla nostra storia di questi ultimi anni di movimento dei club: quindi invito tutti a coordinarsi con tutti il piu' possibile, superando tutti i possibili e imamginabili dissapori.
ciao e buon lavoro. Aspetto numerose notizie
Vincenzo