quel che io cerchero' di fare a pisa e' un dialogo senza digiuni con fgli interessati, sottoponendogli la concretezza delle ipotesi (46) di cui ora disponiamo.tra l'altro visto lo spazio e la pubblicita' che ad ogni digiuno gli organi locali ci han dato, quest'arma e' paradossalmente spuntata, perlomeno qui , e ritengo utile battere altre strade, magari meno spettacolari ma che non ingerino confusione con altre battaglie da noi compiute in questi ambiti(pisa e dintorni).