Vediamo se ho capito cosa dici.Noi si parla di indipendenza da Roma, ma, anche quando non ci viene richiesto, siamo li' in prima fila a farci belli perche' diamo i nomi di molti digiunatori. E nel non-fare cosi' che dovremmo dimostrare la nostra indipendenza.
------------ Questo e' quanto ho capito del tuo scritto n.649 -------------------
E ti domando: indipendenza da che e per cosa. Se hai capito dai miei scritti che propugno l'indipendenza da Roma, vuol dire che mi sono spiegato male. Dell'indipendenza da Roma non me ne frega niente: non sono culturalmente un indipendentista, ma un azionista. Non credo che l'affermazione della propria identita' nell'ambito in cui si e' formata sia foriera' di liberta'. Rispetto, civicamente e civilmente, chi e' indipendentista (da cui il Comitato Buson&c.), ma credo che sia l'azione -che implica un confronto continuo e un rimettere costantemente tutto in discussione- che potra' darci, proprio a partire da noi stessi, forza e capacita' di rivoluzionare l'esistente. E nell'azione chi c'e', c'e'! Senza confini o limitazioni.
Altra domanda (sempre se ho capito cosi' come sopra- quel che dici): farmi bello nei confronti di Roma anche quando non mi viene richiesto .... anche di questo non me ne frega niente, e non l'ho mai fatto. Se poi qualche mediocre legge in questo modo le azioni e la presenza del nostro "gruppo" in Toscana, posso solo ricordargli -giusto se mi capita l'occasione: non vado certamente a cercarlo- che sto facendo altro: anche raccogliendo i soldi che serviranno a pagare il suo "stipendio" ... e che, pur con le critiche: mi va bene che sia cosi': sono ancora sopra quel 51% di condivisione di obiettivi e metodi che mi occorre per lottare insieme a qualcun altro.
I digiunatori non richiesti a cui ti riferisci, probabilmente, sono quelli della falsa partenza del digiuno per l'incontro con la Confindustria del 30 aprile scorso. E qui Marco, sono dispiaciuto per quello che hai detto: chiedi, soprattuto a chi ti e' amico e compagno di tante cose, prima di esprimere un giudizio di arrivismo, mediocrita' e opportunismo. Nello specifico -semplicemente- non ci eravamo capiti con Roma: non mi era stato detto che bastavano poche persone, e di quelle un po' piu' in vista. E non avendolo capito, mi trovi un motivo perche' non avrei dovuto cercare il numero maggiore di digiunatori?
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cosi', per chiarire