Chi si incazza. Tu continui a sparare giudizi e la cosa mi sembra poco producente. Ma non mi ci incazzo.

Che i referendum vadano fatti su grandi questioni lo dici tu, e allora

mi vien da pensare che questa convinzione te la porti dentro.

Io ti dico che il nostro obiettivo deve essere quello di cambiare,

anzi di creare, le regole del gioco. La riforma da fare e' quella

che ci consenta poi di votare/fare propaganda/fare politica attiva

in/per/con una parte (io scelgo quella liberale e riformista) contrapposta

ad un altra alternativa.

Intendo dire che ALLORA potremo parlare di programma di governo, di riforme, entrare nei dettagli delle cose.

Adesso il problema e' conquistarsi questa possibilita'.

Proporre oggi, attraverso il referendum o altro, riforme, riformette e

riformone che poi passeranno sotto la scure DELLE VARIE CORTI prima,

e del PARLAMENTO poi (quel parlamento che e' proprio il covo dei nostri

nemici!) significa perdere tempo. Buttare energie e creare illusioni

quando non addirittura fare dei danni. Significa pisciare in arno per

farlo straripare (ti piace? me lo dice ogni tanto mia nonna e rende l'idea)

--- MMMR v4.00reg