"fa quel che devi, accada che puo'" anche se da soli, senza aspettarei "bagoloni". Sono sicuro che cercare il
consenso su un'opposizione "dosata" sia inutile se non complice del
regime. Puo' anche darsi che presentando i due referendum "elettorali"
nel gennaio 98 la CC li faccia passare entrambi (2 su 2, ovvero il 100%?),
che il Ministro Napolitano ci faccia votare in Aprile, che la Rai e Mediaset
facciano informazione, che il POLO si schieri nettamente, e Berlusconi lasci
la via della concertazione, sfidi il ricatto dei giudici, smetta la politica del
"tengo famiglia" e magari pure smentisca quel "grande vittoria per il Paese"
con il quale ha definito la Bicamerale. Tutto e' possibile. Ma allora credo
ci siano piu' possibilita' (anche se non troppe) in una dose massiccia di
referendum sperando che sia la gente a cambiare direzione. Altre strade
non ne vedo (ti assicuro pero' che di strategia non ho la piu' pallida idea)
Per quanto riguarda Vincenzo, d'accordo. Infatti non ho difeso Vincenzo
dal punto di vista personale, ma constatando che ESSENDO ed AGENDO
svolge un compito fondamentale. Si puo' non essere d'accordo su cosa
fare, e allora si crea un'alternativa e si agisce a proprio modo.
Pietro