se i consiglio di Ernesto Rossi, avessero avuto come conseguenza un forte, reale e leale movimento di liberazione antifascista, allora la citazione sarebbe molto piu' che appropriata, visto che l'Italia e' stata liberata dagli americani e che un anno dopo

la fine della seconda guerra mondiale, e' iniziato il lungo e glorioso percorso della partitocrazia, dare semplicemente da fare a qualcosa a qualcuno, non funziona.

Se si riuscisse a leggere e riflettere ogni tanto, si eviterebbero certi errori, primo tra tutti quello degli slogan:

ora e sempre resistenza e' vecchio e autoriflessivo, nonche' privo di sbocchi per il futuro, ma forse peggiore e' il "no pasaran" che ho letto recentemente da qualche parte, essi i partitocrati, sono gia' passati!!!!!!!!!!!

potrebbe darsi anche il caso in cui, proclamandosi liberali, liberisti e libertari dovrebbe iniziare una ecologia linguistica che metta da parte frasi appartenute alla sinistra di potere e dia libero sfogo alla propria presunta creativita' libertaria.

ma e' troppo difficile, perche' nessuno ha letto la dichiarazione di indipendenza degli stati uniti e quindi non c'e' l'abitudine a prendere in considerazioni opzioni di pensiero che non siano emanate da RR.

non sono neanche convinto che il detto: "chi la dura la vince" possa essere applicato in questo caso.

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