perche' propone, anche se poi le proposte in se' mi paiono piu' indietro.Non penso infatti che abbia un senso tutto questo
cercare alleanze con chi evidentemente
non ha nulla a che fare con noi, il nostro essere ed il nostro agire.
L'alleanza che dovremmo cercare e' con il cittadino,
ma dobbiamo ammettere che oggi il cittadino
ci e' lontano.
Lontano non perche' lo sia, ma perche' crede di esserlo.
Quando io non ero ancora iscritto al PR al MCP e
tutto il resto, non ero diverso, non ero altro.
Sapevo chi ero, ma non sapevo che altri erano con me.
Ho impiegato anni per capire che non ero solo,
che c'era un movimento, qualcuno che la pensava in quel modo.
Non e' solo colpa dell'informazione di regime.
Non c'e' mai stata sufficiente attenzione a spiegare,
comunicare. Basta sfogliere le varie riviste
da Caino ai fogli che ogni tanto ci arrivano per casa
per capire che da quelli non si puo' capire nulla.
Eppure l'investimento in comunicazione e' stato fatto,
basti pensare a RR o al luogo dove stiamo scrivendo,
ma il modo non e' sempre stato quello giusto.
Se oggi sul problema droga troviamo le stesse obiezioni
che un tempo riguardavano altre battaglie vinte
significa che nonsono state vinte del tutto, significa che
non si e' creata quella base di cultura libertaria
che resta come patrimonio per la battaglia successiva.
Saro' fanatico, ma io vedo che c'e' gente intorno
che pensa come pensavo allora, e come me, allora,
non riesce a vedere. Non vede me come io non vedevo voi.
Ci vuole un terreno perche' nasca qualcosa.
Noi siamo un buon prodotto della terra, ma e' la terra
che ci viene a mancare.
Dobbiamo lavorare piu' in basso probabilmente considerando
anche che certe armi usate cominciano ad essere logore
perche' hanno perso l'originalita' senza averne in
cambio quel risultato di consapevolezza per i
cittadini che oggi non possono piu' produrre
perche' vissute dai cittadini stessi come 'gia' visto'.
va beh! sono stato troppo lungo
per ora ciao
Carlo