e chi ha mai detto che non devono marciare insieme?Io, in genere, evidenzio l'anomalia di chi pensa e basta, e non verifica con l'azione il suo pensiero. E lo stesso discorso vale alla rovescia.
Sui tempi di collimazione tra pensiero e azione, abbiamo qualche volta opinioni diverse. Ma non a caso, infine, combattiamo le stesse battaglie.
Ripeto un motivo noto: l'unica cosa che dobbiamo temere e' l'ipocrisia, anche quella che -grazie alla cultura cattolica romana apostolica- ci portiamo dentro senza rendercene conto.