NO ALLA PROROGA DEL 4 PER MILLE
appello
- al Presidente della Camera Luciano Violante
- al Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi
Il Senato ha approvato una norma che proroga al 31 dicembre la facolta' del contribuente di destinare il 4 per mille delle sue tasse al finanziamento pubblico dei partiti.
Il termine era gia' scaduto lo scorso 30 giugno, contemporaneamente al deposito dei moduli della dichiarazione dei redditi.
Tale provvedimento e' stato preso perche' a quella data erano pochissimi i contribuenti che avevano scelto questa destinazione del 4 per mille, compromettendo il raggiungimento del tetto massimo di contributi previsto dalla legge.
Questo fatto ci appare grave, anche in considerazione che nel 1993 il 90,3% degli italiani aveva votato a favore di un referendum per l'abrogazione del finanziamento dello Stato ai partiti politici.
Non solo, ma la procedura di far slittare la data di scadenza quando quest'ultima era gia' passata, ci sembra bizzarra e disarmante per la costruzione di quel rapporto di fiducia tra Stato e cittadino che e' fondamentale in democrazia: i termini dello Stato che non sono perentori come quelli del cittadino.
Per queste ragioni Vi chiediamo di fare tutto cio' che e' nei vostri poteri perche' questo provvedimento non finisca il suo iter legislativo.
nome carica istituzionale indirizzo, città' firma
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