soci sostenitoriE' importante sottolineare questa speculazione: cio' che non e' scritto non e' non-consentito, ma solamente non-contemplato.
La bozza di statuto e una proposta di ordinamento interno del gruppo, non un manifesto politico.
Potremmo anche prevedere un capitolo in cui si parla, che ne so, della Consulta dei sostenitori, da convocare a periodicita' fissa, ma mi sembra di rientrare nell'abituale prosopopea partitica, dandoci una serie di obblighi che servono a concentrare l'attivita' sull'attuazione dello statuto piuttosto che sulla messa in opera dell'iniziativa.
Ripeto: tutto cio' che non e' previsto si puo' fare, valutandone l'utilita' per la lotta in corso in quel momento.
Questo, credo, significa non essere un partito.