Mi giungono due contributi da non-agoriani. Ve li posto.Bergamo, 30.7.97
ciao Vincenzo
Claudio e superincasinatissimo con il trasloco della sua erboristeria e mia ha lasciato questo messaggio per che spero di aver recepito cosi' come lui avrebbe voluto trasmetterti.
(ndr: chi scrive e' Phillis)
Noi di Lombardia lIbertaria siam oradicali, convinti che a livello utopico sia necessario avere una traccia e crediamo che questa sia l'utopiadel terzo millennio.
La strada che tu stai intraprendendo ora e' la stessa che noi abbiamo intrapreso circa un anno fa, tu hai piu' probabilita' di riuscirci ma purtroppo non ti chiami Marco Pannella.
Anche a te, come a noi, serve un'utopia, altrimenti usando metodi, finalita' e varie di stampo pannelliano, appena il capo fara' un fischio ti troverai da solo e noi non ne saremo contenti.
Le demolizioni (iniziative locali) non si fanno con il cucchiaino.
La non violenza portata agli estremi ha un senso limitato se la proposta non e' rivoluzionaria.
Attento allo Statuto! coordinatore/tesoriere, soci fondatori ... un partito a gestione autocrate non puo' portare ad una societa' democratica e questo e' il sistema con cui Pannella si e' privato di alcune persone meravigliose come te e ... come noi!
Scusami Don, non riesco adominare la mia vita in questi giorni.
Claudio
(ti allego lo statuto di L.L.)