Andreotti e' rivoluzionario. Carlo e' rivoluzionario.Carlo non lo scrivente che e' un ghiozzo naturalmente.
Andreotti e Carlo sono naturalmente rivoluzionari.
Ringraziato Andreotti per aver concesso una intervista di un'ora lo stesso risponde lui ringraziando gli intervistatori e trovando
sovente parole particolari per ognuno. A quello del pubblico che ripete una domanda gia' fatta non ribatte rimandando alla
risposta precedente, e neppure si produce in un inutile doppione, ma elegantemente trova un nuovo punto di vista, un
arricchimento che rende nuova la domanda anche se nuova e' solo la risposta.
Carlo che non ha la chiusura centralizzata non si sbraccia dall'interno per toglierti la sicura, ma ti apre con la chiave la tua prima
della sua portiera.
Andreotti e' ancora e nonostante tutto sereno, ancora e nonostante tutto divertente e spesso divertito e cortese, disponibile.
Carlo va in barca e volentieri ti invita ed anzi si lamenta del fatto che il suo invito non sia stato raccolto in altre occasioni.
Pannella e' uno stronzo, i pannelliani spesso non sono da meno, ma Pannella e i pannelliani sono quelli che a parole meglio
esprimono la serenita', la gioia, la disponibilita', l'amore del far politica e militanza per la liberta'.
Andreotti insomma e' la materializzazione di un pensiero Pannelliano.
Carlo.