A parte gli scherzi non so esattamente come spiegarlo, ma penso che dietro questa storia ci sia qualcosa. Non e' solo un prete che mette le mani al culo a un bambino, intravedo altro, ma non riesco a mettere a fuoco. Ci sono un sacco di elementi umani e giuridici probabilmente che vanno dalla 'solitudine' del prete al segreto 'canonico' del Vescovo che fa incazzare il magistrato e che potra' portargli un avviso di garanzia, dalle reazioni di chi l'ha sempre saputo che i preti sono cosi' a chi si imbarazza, da chi non ha il coraggio di accusare a chi non ha il coraggio di difendere. Dai titoli di giornale che sembrano dare tutto gia' per certo all'ipocrisia di chi vuol fare finta di niente, e poi quelli che vogliono difendere i bambini e quelli che si preoccupano perche' non sanno piu' a chi scaricarli. Tutto questo mentre in mezzo c'e' una persona che forse e' malata o forse aveva qualcosa in piu' da dare e gli era impedito o forse essere malati e' proprio questo.

Voglo dire che e' una fanghiglia molto umana che alla fine mi fa essere questo prete molto piu' simpatico del vicario salottiero che frequenta le persone che contano e che poi decide che la chiesa deve appoggiare il PPI alle elezioni e che poi comanda ai pretini, magari anche pedofili, di fare campagna elettorale quando magari vorrebbero fare altro o il prete che avalla le botte della comunita' 'terapeutica' della Brugiana o il Vescovo tutto orgoglioso della Cristo-terapia (una delle cose piu' infami che abbia sentito) che in tale comunita' si pratica.

Non so c'e' qualcosa, ma non so.

Ciao

Carlo.