Un cachet di un miliardo e 800 milioni all'anno e' quanto paga la Rai a Renzo Arbore per il suo lavoro di direttore artistico di Rai international, la struttura che ha il compito di gestire le trasmissioni per gli italiani all'estero. Una cifra troppo alta ? Dipende dal punto di vista. Arbore di fatto svolge il ruolo di promoter della Rai presso gli italiani emigrati nelle Americhe, in Europa, in Australia, comunicando con i concerti della sua Orchestra Italiana l'immagine tranquillizzante del nostro Paese tutto spaghetti e mandolini. "Questo trafiletto trovato in una rivista, mi ha fatto riflettere su uno dei compiti che potrebbe prefiggersi la ALL, nei confronti degli italiani all'estero, cioe' l'opposto del compito di Arbore, trasmettere l'idea di cosa non e' l'Italia: spaghetti e mandolini.
Arbore potrebbe essere uno spunto da cui partire ?