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Conferenza Arpa
De Liguoro Giorgio - 8 settembre 1997
comunicato per Tirreno, Nazione su distr. contr. eroina in olanda

ho inviato il seguente fax al tirreno e alla nazione di pisa (ho fatto bene?):

droga: CORA: "SEGUIRE L'ESEMPIO OLANDESE"

Giorgio de Liguoro, esponente toscano del Co.R.A. (coord. radicale antiproibizionista),ha dichiarato:

Anche l'Olanda partirà, l'anno prossimo, con la distribuzione controllata di eroina, dopo che un analogo progetto in Svizzera, durato piu' di tre anni, ha ottenuto dei risultati straordinari in termini di recupero sanitario e reintegrazione sociale degli eroinomani: finalmente un Paese membro dell'Unione europea ha trovato il coraggio di percorrere la stessa strada. Tale progetto, destinato ad un gruppo limitato di eroinomani (tra i 50 e i 100, per poi ampliarsi) costituisce un grande incoraggiamento per tutti quei Paesi che, in Europa e nel mondo, desiderano applicare con coerenza delle serie politiche di "riduzione del danno". Le politiche sulle droghe olandesi sono un'anomalia: nell'Unione Europea, come e' noto, e' anomalo chiunque pensi di trattare le tossicodipendenze o il consumo di droghe proibite come un qualunque fenomeno sociale a grande impatto sanitario. L'Olanda fa eccezione, perche', fra grandi difficolta' politiche, interne ed esterne, e di fronte al continuo fuoco di sbarramento degli altri p

aesi membri dell'UE, che ne pretenderebbero l'allineamento su posizioni "dure", ha dimostrato che il capovolgimento o lo "svuotamento" progressivo delle politiche proibizioniste porta a ridurre i danni connessi alla diffusione delle droghe illegali. E' insomma un doppio scandalo: perche' deroga sensibilmente dal proibizionismo e perche' ottiene risultati. E tra i due, il secondo e' indubbiamente lo scandalo piu' intollerabile.

Il Governo olandese ha ragionato in questi termini: se i risultati ottenuti nella confederazione elvetica da un'analoga sperimentazione avviata ormai da 3 anni, e dunque ampiamente verificata, sono positivi e altrettanto confortante è il consenso dell'opinione pubblica che pochi mesi fa ha bocciato un referendum che ne chiedeva l'interruzione, perchè rinunciare ad uno strumento non solo utile, ma anche politicamente "sostenibile", di controllo sociale e sanitario?

La decisione olandese e' la chiara dimostrazione di come un Paese che ne abbia la volonta' politica possa, persino in condizioni di perfetta solitudine, fare molto per arginare le disastrose conseguenze sociali e sanitarie indotte dal proibizionismo. E' anche una dura lezione per chi, come il Ministro Flick ed il Ministro Napolitano, invoca a sproposito le Convenzioni internazionali dell'ONU per giustificare l'assoluto immobilismo fino ad ora dimostrato dal Governo di centrosinistra.

Le invio la presente nella speranza che vorrà pubblicarla sul suo giornale.

La ringrazio per l'attenzione prestatami.

--- WinMMMR v2.00unr * periodo di prova scaduto da 9795 giorni, e vediamo

un pò se creiamo una nuova moda :-))))

 
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