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Conferenza Arpa
Donvito Vincenzo - 7 ottobre 1997
1956, 7-Ott-97, 13:20, I-----, 599, M.Turco, BE, Bruxelles
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e' oggi arrivata una lettera da barcellona indirizzata ad emma.

la questione e' semplice e conosciuta:

MALDIVE, una ragazza di 25 anni e' stat fermata con 14 grammi di marijuana; le autorita' hanno comunicato ai genitori che sara' condannata all'ergastolo.

e' stata fermata il 15 settembre.

famo? che famo?

cioe' conosciamo gia' la cosa, sappiamo cosa andrebbe fatto, lo vogliamo fare? peraltro ci permetterebbe di giocarci emma in spagna, anzi io farei anche qualche investimento in loco. peraltro cucco dovrebbe avere dei contatti o permetterci di averli. e' una occasione.

vincenzo tu che pensi?

1958, 7-Ott-97, 13:21, I-----, 59, M.Turco, BE, Bruxelles

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vincenzo inteso come donvito.

ma anche cucco, che ne dici?

1959, 7-Ott-97, 13:42, I-----, 1199, V.Donvito, IT, Firenze, 1956

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che famo

beh, il meccanismo lo conosciamo.

Mi pare di capire che si tratta di una cittadina spagnola. Se e' cosi', occorre mobilitare essenzialmente le autorita' di quel Paese.

Emma e' un ottimo canale. Ma c'e'?

Si puo' cominciare con una interrogazione al Pe, coinvolgendo un po' tutti i parlamentari Paa e non solo. Immagino che tra i Paa ci sia anche qualche spagnolo, che potrebbe funzionare da collegamento per i parlametnari nazionali di quel Paese, che' facciano altrettanto al Parlamento e verso il Governo.

Intanto Begonia potrebbe cominciare a muoversi verso i parlamentari Pe e nazionali spagnoli, e verso le organizzazioni antiproibizioniste spagnole e, comunque, contrarie a quel tipo di pena per quel reato.

In Italia, Francia, Belgio. Russia, Ungheria e Usa (dove grosso modo abbiamo riferimenti attivi) si potrebbe concordare, contemporaneamente a Madrid, una cartellonata davanti alle rappresentanze diplomatiche delle Maldive, e varie interrogazioni da parlaemtnari contattati col metodo di prima.

In Italia, visti i precedenti, si potrebbe chiedere al ministro Dini se manda una sua missiva al primo ministro delle Maldive e uno sprone al suo collega spagnolo.

Vuoi che continuo?

1960, 7-Ott-97, 14:02, I-----, 1485, M.Turco, BE, Bruxelles

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si' voglio che continui (la verita' e' che non voglio continuare io) per poi chiederti e chiedere a chi legge: chi ci sta ad organizzare questa cosa?

intanto:

- emma ci parlo

- pensavo che dobbiamo sicuramente occuparci dei parlamentari ma la cosa che piu' mi interessa e' che non finisca come in italia: che alla fine e' manconi che va in televisione.

non e' che mi interessa la televisione vorrei solo che poi restasse qualcosa CORA e quindi PARTITO in spagna.

non so se' e' chiaro il concetto (per quanto vecchio).

proseguendo, gli interlocutori sono dunque il governo spagnolo e lo stato maldiviano. intanto riproponiamo il boicottaggio? direi di no. punterei tutto sulla politica, a partire appunto dai parlamentari.

chi puo' preparare un breve testo?

PS

begonia non la utilizzerei subito, probabilmente ci potrebbe aiutare molto ma sappiamo anche che il giorno dopo ci sarebbe terra bruciata, e' venuta al congresso ma poi nulla. (e non mi interessa se cose parallele gli sono andate storte). dovremmo puntare a costruire qualcosa, non dico di eterno e nemmeno solido, ma almeno che regga un anno, due sarebbe il massimo.

PS

per quello che vale, dalla e-mail sono risalito al fatto che la famiglia e' leader nei prodotti per la montagna (attrezzature, viaggi, ecc..).

vincenzo la domanda ultima e': chi potrebbe andare un po' in spagna a capire con i famigliari cosa fare insieme e cosa possono mettere loro sul piatto? naturalmente che parli spagnolo.

scusate il solito casino.

1961, 7-Ott-97, 15:38, I-----, 317, O.Dupuis, HU, Budapest

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Ragazza spagnola

un funzionario del gruppo è venuto a trovarmi ieri sulla stessa cosa.

qui, al PE, potremmo fare un appello ai parlamentari (credo che si possa tranquilamente riprendere quello dell'altra volta).

Poi, si potrebbe anche fare un'interrogazione scritta alla commissione ed un'altra al Consiglio.

Olivier

1962, 7-Ott-97, 16:24, I-----, 127, M.Turco, BE, Bruxelles

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difatti, il problema non e' il PE e probabilmente nemmeo quello spagnolo e' solo di decidere se facciamo la Caritas o il Cora.

1963, 7-Ott-97, 18:07, I-----, 2676, V.Donvito, IT, Firenze, 1960

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Penso che un ulteriore canale potrebbe essere riallaciare i rapporti con Fernando Savater, che sull'antiproibizionismo e' molto spinto e ultimamente ha anche fatto un po' di casino (a modo suo, da intellettuale, non da uomo d'azione come Pannella).

Ma il coinvolgimento di Savater, sicuramente ci farebbe correre il pericolo di essere una Caritas.

A meno che non facciamo il tutto in un contesto piu' ampio, diciamo europeo. Ma, anche se avrebbe un impatto emozionale piu' forte qui in Europa, non darebbe i risultati sperati con le Maldive.

Comunque, queste sono dissertazioni.

Siamo al nodo. Chi fa chi. Perche' il cosa e' li' che ci guarda. Potrebbe farlo Pannella con la sua solitudine (battuta cattiva). Ma e' difficile. Dove cacchio si trova uno che vada in Spagna? Cerchiamo nel pollaio della Lista Pannella? Non vedo altre possibilita', perche' la militanza non esiste piu', e' morta. Io ho con me un drappello di compagni disposti a tutto, ma non essendo pagati dal partito o da chi cacchio sia, hanno l'abitudine di lavorare anche per non essere sempre di fronte a situazioni dove non si sa mai chi fa qualcosa, oppure .... dove si manda sempre persone che non sanno fare quello che dovrebbero, ed e' sempre come la prima volta.

Qui si pagano le strategie sbagliate.

Ora, a parte lo sfogo -che mi sembra legittimo e giovedi', con Pannella a Firenze, glielo ripeto in modo molto piu' politico, anche solo per divertirmi a farlo incazzare, e a far sentire i suoi polli come dei tacchini- ci si potrebbe dividere i compiti, a partire dalle disponibilita' individuali.

In questo modo:

io potrei fare questo, io quest'altro.

Coordinatore il Turco (che tra l'altro, visto che ho saputo che si sposa nel paesino di quel simpaticone di iezzi, potrebbe andare a fare il viaggio di nozze alle Maldive, e una volta li': zac! regalare droghina al primo barcaiolo che passa ..... e non scherzo).

Io, in questa logica, posso fare quello che raccatta altri che facciano, ma chiedo a Maurizio di fare un piano, anche perche' conosce meglio di me la situazione dei contatti e della smagliatura del partito (io sono troppo pessimista, in questo momento).

Un'ultima cosa. Il Pannella, vista la sua attuale strategia carceraria, perche' non va a farsi arrestare prima in Spagna e poi alle Maldive. Nel primo posto gli darebbero un calcio in culo, nel secondo non credo, e probabilmente la mobilitazione per farlo rilasciare ci sarebbe, con risvolti anche in Spagna, perche' per l'appunto si sara' fatto "beccare" anche li'.

Quest'ultima trovata non mi sembra male. Ma e' garantito che Pannella non la fara', solo perche' la suggerisco io.

Qualcuno del pollaio gliela dica, please.

1964, 7-Ott-97, 18:17, I-----, 686, V.Donvito, IT, Firenze, 1963

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Dimenticavo l'utlimo velenetto.

Questa storia del Pannella prima in Spagna e poi alle Maldive ... altroche' spinellini a Milano, Roma e per le piazza italiane del paesello dove quattro radicali hanno messo piu' firme sui 35 referendum, o nelle schede dei gazebi bossiani che -ora l'ha capito- l'informazione dei dittatori ha cominciato a non pubblicizzare piu' ...... figurarsi poi sulla Lista Pannella in quel contesto.

Un'azione che farebbe fare un salto in avanti all'attuale stagnazione della battaglia che nonostante le condanne a Pannella, e' -anche in questo- ciccia da consenso per la macchina che tutto trittura e tutto trasforma per farlo diventare il suo perfetto contrario.

1965, 7-Ott-97, 18:29, I-----, 742, V.Donvito, IT, Firenze, 1964

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commento al mess.1964 ....... piano piano arriviamo al 1997.

Comunque, per tornare ancora su Pannella Spagna e Maldive. Lui sara' recalcitrante perche' l'idea non e' sua, ma non dira' mai che il motivo e' questo, e addurra il fatto che li' non capiscono bene il francese e paralno solo l'inglese .... sai che si fa? Si manda anche Olivier con lui, che parlocchia l'inglese, e cosi' oltre al leaderone c'e' anche l'europarlamentare, non solo ma anche belga, e cosi' il Cora belga si da' una mossa in piu' di quanto gia' non faccia.

Fa un po' clima da ultima battaglia, ma non lo e', perche' invece potretebbe essere occasione per la prima grande battaglia transnazionale sull'argomento, dopo tutte le pippe dei convegni e delle leghe inutili.

 
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