Non so se non ci sono piu' energie (penso e spero di no) sicuramente non ci sono idee, se non confuse, almeno per quanto mi riguarda.
Il problema che mi pongo e' quello di come la mia azione possa essere efficace in un contesto nuovo....cioe' con un livello di scontro piu' duro e pericoloso, e con una minore forza d'impatto dovuta al fatto che non faccio piu' parte di un movimento che, pur disarticolato ,riusciva a mobilitare piu' forze di quanto sia possibile attualmente...
vedo gli spazi di azione che avevamo prima, chiusi, e mi interrogo su quali potrebbero essere i mezzi per fare qualcosa di vivo che non sia solo "opera di testimonianza"
adesso vado un po' sul concreto, riprendo un po' d'idee venute fuori principalmente da Vincenzo.....fare della "controinformazione" sia a livello locale sia al di fuori dell'italia.....mi sembrava interessante l' idea di Agenzia Libertaria e di una rivista, giornale, foglio di informazione, il progetto e' ambizioso sia per l'energie da dedicargli sia per i costi, ma varrebbe la pena di ripensarci
Per quanto riguarda l'informazione all'esterno potremmo utilizzare il mezzo per eccellenza per comunicare con l'estero Internet...la creazione di un bel sito e altre cose...un po' di idee si potrebbero buttare giu' sfruttando le conoscenze e le possibilita' che abbiamo...poi c'e' l'aduc che potrebbe essere un altro strumento e per Vincenzo gia' lo e' ...insomma a me andrebbe di rivederci e discuterne, e magari pensare a qualcosa (non so bene cosa) per creare una struttura politica in toscana....
immagino di non essere stato chiaro, purtroppo ricalca la confusione che ho in testa :)