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Conferenza Arpa
Vaiani Mauro - 15 novembre 1997
Antichi a Prato - Un memo

Il forum Tradizioni & Liberta'

dott. Mauro Vaiani

cell. 0335-8046910 - Q/fax 0574-465560

email m.vaiani@pratonext.it

Prato, 15 novembre 1997

Comunicato stampa (esteso, per conferenze telematiche)

ALESSANDRO ANTICHI A PRATO

Il sindaco di Grosseto, avv. Alessandro Antichi, ha concluso la sua visita a Prato. E' stato invitato da Insieme per Prato, per un incontro con consiglieri comunali e provinciali e altri leader e esponenti

dell'opposizione civica moderata, riformista e libertaria.

Il sindaco Antichi e' arrivato a Prato alle 10.15 e, dopo un breve incontro privato con il dott.Lamberto Cecchi, leader dell'opposizione cittadina, ha incontrato gli altri esponenti del Polo delle Liberta' e dell'opposizione civica all'antica trattoria "Da Lapo", sotto le logge delle Case Nuove in

P.za Mercatale. Al termine dell'incontro il sindaco Antichi, accompagnato dal dott. Cecchi, si e' recato in palazzo comunale per un visita di cortesia istituzionale al suo collega sindaco di Prato (Fabrizio Mattei, PDS, coalizione Ulivo con mezza Rifondazione).

All'incontro hanno partecipato, fra gli altri, oltre al dott. Cecchi e al consigliere di Insieme per Prato Fabrizio Barni, gli altri capigruppo di opposizione, Riccardo Giusti e Filippo Bernocchi. Erano presenti anche il coordinatore di Forza Italia, Luigi Sorreca, Fioravante Scognamiglio, leader dei Riformatori e Libertari pratesi, e Mazzeo del CCD. E' intervenuto anche il consigliere regionale Micheli.

Il sindaco Antichi ha descritto l'attuale situazione amministrativa e politica di Grosseto, unico capoluogo della Toscana dove e' al governo una coalizione moderata, riformatrice e libertaria e dove le forze dell'Ulivo sono state mandate all'opposizione.

Ingredienti decisivi di questo rinnovamento sono stati: l'assunzione di responsabilita' e la forte organizzazione del principale partito dello schieramento moderato, Alleanza Nazionale; il forte ruolo svolto dalle liste civiche e autonomiste; l'ampiezza e la compattezza dello schieramento che ha

sostenuto il sindaco Antichi. Un ruolo decisivo, inoltre, e' stato svolto dalla persona del sindaco Antichi stesso, che ha ottenuto un consenso molto maggiore di quello della somma delle liste che lo hanno sostenuto.

Cosa puo' significare, oggi, in Toscana, unita' e compatezza delle forze di centrodestra, dei gruppi autonomisti e civici, dei libertari e persino di esperienze liberalsocialiste che fra l'altro dalle nostre parte hanno avuto un ruolo? Il tentativo grossetano e' stato quello di unirsi attorno ad una persona (in modo molto anglosassone) e ad un programma incentrato sulla liberta'. Tema questo sempre troppo trascurato, perche' quasi tutti i politici italiani, dall'estrema sinistra all'estrema destra, a parte il Pannella invecchiato e maturo degli ultimi anni, sono abituati a "socialisteggiare", parlare di solidarieta', convinti sempre di dover programmare, investire, rilanciare, fare e disfare...

Alessandro Antichi ha spiegato di aver vinto a Grosseto presentando con semplicita' alle persone una visione del comune che e' l'opposto del dirigismo, dell'interventismo e del controllo sociale che sono invece il riflesso condizionato delle amministrazioni dell'Ulivo. Ad un comune che interveniva su tutto, bloccava tutto quello che non era congeniale ai partiti di centrosinistra, spendeva le risorse pubbliche in mille rivoli e mille clientele, Antichi ha contrapposto un progetto di comune leggero, che

lascia libere persone e imprese, che valorizza e protegge l'iniziativa privata in quanto e' proprio l'iniziativa privata a produrre beni sociali di grande rilevanza. E su questo programma innovatore, fortemente alternativo al grigiore burocratico dei partiti-stato del centrosinistra, ha vinto di misura, con il 52% dei voti.

Le liste che lo hanno appoggiato sono:

- Alleanza Nazionale

- Forza Italia - CCD - CDU

- Lista civica liberalsocialista

- Lista di autonomisti toscani

- Lista civica di riformatori

Antichi non ha nascosto ne' problemi, ne' difficolta'. La vittoria grossetana e' stata una sorpresa e la sua coalizione non aveva ne' esperienza ne' competenza. Pero' si danno da fare. Un problema che stava minando il suo lavoro sin dall'inizio e' stata la pressione delle piramidi nazionali dei partiti su di lui, perche' lottizzasse la nomina degli assessori. Alla fine, e' riuscito lo stesso a mantenersi un certo margine di manovra almeno nella scelta delle persone.

Fra i leader dell'opposizione civica pratese e il sindaco Antichi c'e' stato un proficuo scambio di informazioni e notizie concrete sui problemi della trasparenza della pubblica amministrazione, nell'aumentare l'efficienza della pubblica amministrazione, sui problemi dell'immigrazione e del

recupero di ordine e legalita', su come rimediare alla superficialita' e all'incompiutezza che contraddistingue il centrosinistra nella realizzazione di opere pubbliche.

Proprio l'incontro di oggi ha conciso con l'inaugurazione del nuovo ponte sul Bisenzio e tutti gli intervenuti hanno avuto modo di rammaricarsi di come questa nuova opera sia insufficiente ed incompleta nell'alleviare i problemi di comunicazione fra Prato, Campi, Calenzano e Firenze. In pratica, cosi' com'e', questo ponte serve solo a facilitare, e neppure di molto, l'afflusso di pubblico al centro commerciale "I Gigli" (nota per i lettori non del posto: I Gigli sono un enorme centro commerciale costruito fra Prato e Firenze, frutto di un'intesa "vasta" e "contrattata" fra Regione Toscana, la catena Panorama, le giunte comunali interessate, il finanziere pratese Pecci).

dott.Mauro Vaiani

coordinatore del Forum Tradizioni & Liberta'

membro del direttivo di Insieme per Prato

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