Alcuni appunti, perche' servano in modo costruttivo: quindi siete pregati di leggerli in questo modo.Mentre la presentazione di Carlo e' pregnante -pur nella sua leggibilita' per addetti ai lavori come i frequentatori di questa conferenza- il documento di presentazione del gruppo politico, non solo lo trovo debole -come gia' ricordato da Carlo- ma quasi un impegno per il nulla.
Mi spiego. A parte l'apertura con il classico "noi siamo la vera opposizione" o "la vera alternativa" .... ora non ricordo, ma il concetto era quello di "vera", mi dite chi non sottoscriverebbe quel documento? Tutti, ma non tutti i cittadini schifati dei partiti e che vogliono Democrazia, Liberta' e Diritto, ma Tutti i partitocrati. E' come per i pacifisti, che, dicendo di essere "per la pace", credono che taumaturgicamente significhi che sono una parte consistente di persone che si contrappongono a quelli che vogliono la guerra; qualcuno conosce, per esempio, un militare di carriera che dica che lui "e' per la guerra"? Non esistono, ma esistono militari e tanti altri che dicono che per arrivare alla pace, purtroppo, occorre passare qualche volta dalla eforche caudine della guerra, almeno come minaccia.
Lo stesso succede con il documento di presentazione di Az.Lib.. E' talmente generico, che non dice alcunche' che non possa essere condiviso da chi crede ancora che sia l'onesta azione politica che possa cambiare il mondo. Con, inoltre, un'aggravante: essendo noi in dittatura, i governanti, pur di impedire la manifestazione del libero pensiero e della libera azione, ti danno l'opportunita' di esprimerti negli spazi consentiti, irregimentati, purche' siano sotto controllo. E quindi, cosa potrebbe succedere ad un gruppo che si presenta con un simile documento? Che dopo un po' gli arrivano i contributi del Comune e gli viene chiesto di costituire l'Arci-azione-libertaria, perche' questa componente, dopo l'Arci-gay-lesbica e l'Arci-macho e l'Arci-caccia e l'Arci-anticaccia, mancava per aggiungere dialettica al confronto democratico della societa' multietnica e arcobaleno.
Mi vien da aggiungere: di buone intenzioni e' lastricato il paradiso. Ma non credendo al paradiso, mi devo accontentare del vialone dei travestiti che si prostituiscono. Perche' questo paragone e lo scambio tra paradiso e prostituti? Semplice: per portare verso la terra i sogni che sono nel cassetto, che, invece, le parole del documento di Az.Lib. fanno schizzare per il paradiso, che, per l'appunto non esiste.
Metodo, metodo, metodo e metodo. Obiettivi minimi, immediati, raggiungibili e con vantaggi tangibili che diano speranza nella possibilita' del cambiamento. Credo sia questo cio' che occorre, e nel documento di Az.Lib. non c'e'.
C'e' comunque un fatto molto positivo. La gioia di esserci e di divenire attori e protagonisti del nuovo. Ma correte il rischio di essere come i ragazzi del '68: grande anelito di novita', ma per cosa? Il nuovo, rispondevano, e mentre te lo dicevano gli ridevano gli occhi e sprizzavano positivita' da tutti i pori. E i risultati si sono visti, tant'e' che proprio quei ragazzi del '68 sono oggi al governo: una garanzia che faranno come fecero i governanti del '68 (vedi, per esempio, l'uso della polizia contro i manifestanti delle "quote latte" e le spericolate giustificazioni di Napolitano e Violante ... roba da brividi sulla schiena).
Per ora, solo parole scettiche ... ma come si farebbe senza il Carlo/ArpaMs?
Sicuramente avremmo un cervello fermo.