Mi ero preparato ad una stroncatura violenta, ero di gia'bello gasato a rispondere e mi sono trovato invece con una
mezza stroncatura che come tale appare definitiva.
E' ancora presto.
Uno dei problemi e' ad esempio se, caro Vincenzo, mi risponderai
solo tu. Questo sara' li problema cosi' come lo avevamo gia'
intravisto, questo e' quello che voglio evitare per il futuro.
Per il resto capisco poco.
Gli obiettivi ed i metodi li avevamo gia'.
Nessuno di noi AL ha mai pensato che fossero sbagliati.
Se si e' convinti del prodotto che si vende,
se il prodotto non tira, dobbiamo forse cambiare la confezione.
Se non vogliamo cambiare quella implicitamente diciamo che
il prodotto non va.
Io non credo che uno come Dini faccia quello che fa perche'
il documento di fondazione di Rinnovamento Italiano era troppo vago!
Dagli il documento piu' forte che hai e il rospo sara' sempre rospo.
Il fatto che Lucca, Pisa e Massa ricomincino a dialogare e che
qualcuno di nuovo si possa aggiungere per fare le cose che gia' facevamo
con la faccia che avevamo e tutto il resto, ma solo magari stando in due invece che in uno
sul ciglio della strada e' gia' qualcosa.
Si tratta di fare qualcosa che non sia schiacciante per chi sta fuori
e, di conseguenza, ghettizzante per chi sta dentro che si sotterra e poi
grida inascoltato dal suo buco.
Se poi uscire dal buco e mischiarsi un po' col mondo deve inevitabilmente
corromperci allora vorra' dire che non c'e' speranza.
Ciao per ora.
Carlo.