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Conferenza Arpa
Donvito Vincenzo - 10 dicembre 1997
< ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO N 22 >

Agenzia quindicinale di azione antiproibizionista

11 Dicembre 1997 - (Anno 3) * Num.22

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| associazione del

Coordinamento | Partito Radicale

Radicale |

Antiproibizionista |

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OLD - Osservatorio delle

leggi sulla droga

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PAA - PARLAMENTARIANS FOR

ANTIPROHIBITIONIST ACTION

Campagna europea per la

revisione delle convenzioni

internazionali

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direttore: Vincenzo Donvito

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ITALIA - PROCESSI AGLI ANTIPROIBIZIONISTI

Giovedi' 4 dicembre, a Roma, si e' svolto il processo agli antiproibizionisti autori della disobbedienza civile compiuta a Porta Portese nel 1995. Per quella stessa azione Marco Pannella e' gia' stato condannato a 4 mesi di reclusione, commutati in 8 mesi di liberta' vigilata. Dopo la nomina dei testimoni il processo e' stato rinviato al 21 maggio 1998. I prossimi processi gia' fissati sono quelli a Marco Pannella per la cessione di hashish in un programma della televisione italiana e per l'azione di Piazza Navona entrambe avvenute nel dicembre 1995. Intanto Rita Bernardini e Lucio Berte' sono indagati per la distribuzione gratuita di hashish compiuta a Milano lo scorso ottobre.

ITALIA - GIORGIO INZANI, MEDICO E "QUINDI" SPACCIATORE DI DROGA

Giorgio Inzani, antiproibizionista e radicale "storico", e' un medico che da 6 anni cura decine di tossicodipendenti. In passato ha lottato con successo perche' gli fosse riconosciuta la liberta' terapeutica. Oggi il tribunale di Milano lo vuole processare come spacciatore di droga accusandolo di prescrizioni non terapeutiche di metadone. I magistrati non hanno ammesso tutti i documenti che dimostrano la legittimita' e trasparenza del suo comportamento. Il proibizionismo e' sempre piu' il "regime dell'ignoranza" dei diritti, dei doveri, della scienza e delle responsabilita' politiche. Il proibizionismo finisce per vietare tutto: droghe, cure, diritti del cittadino e perfino la giustizia e le leggi. Grazie al caso di Giorgio Inzani, ne abbiamo una ulteriore, allarmante e - francamente - ridicola dimostrazione.

ITALIA - GRAZIE ALL'AZIONE DEL CORA LA REGIONE PIEMONTE CORREGGE IL PIANO SANITARIO

Il Piano Sanitario della Regione Piemonte e' all'esame del Consiglio dei Ministri dopo che il consiglio regionale ha approvato le modifiche richieste dal Governo. Il CORA e i Verdi erano ricorsi perche' il precedente era in contrasto con la legge nazionale. Ora i responsabili sanitari locali dovranno decidere. E' interessante rilevare che il Governo centrale, in vari documenti, mostra di non conoscere la legge che dovrebbe far rispettare. Non sorprende che tale legge sia inattuata. Ma come puo' il Governo agire nella nuova situazione se non e' in grado di far rispettare ne' di modificare leggi emanate 7 anni fa?

ONU - ARLACCHI SI VERGOGNI

Il proibizionismo e' fallito in tutto il mondo, ma la burocrazia antidroga dell'Onu, a cominciare dal suo capo Pino Arlacchi, non vuole ammettere lo scacco. Cosi' scende a patti con chi comanda il traffico di droga: oggi i talebani afghani, domani i signori del "Triangolo d'oro", dopodomani i narcos sudamericani o Cosa Nostra. I diritti umani e civili dei cittadini dei Paesi produttori, quasi ovunque oppressi da dittature o da governi corrotti proprio dal narcotraffico, per le Nazioni Unite valgono quanto un mazzetto di papaveri o di foglie di coca. In Occidente, invece, dopo i primi tempi il mercato si riorganizzera' a spese dei consumatori. Arlacchi si vergogni.

ITALIA - INFORMAZIONE DROGATA O SEMPLICE IGNORANZA?

"Il Sole 24 Ore", autorevole quotidiano economico italiano, ha riportato la sconcertante opinione di un professore italiano di Diritto che sostiene che la sanzione penale e' un deterrente al consumo di droga e che il referendum italiano del '93 ha fatto aumentare i morti per overdose. Il professore non sa che nella prima meta' degli anni '90, le morti per overdose sono diminuite a causa del rischio competitivo delle morti da Aids. L'aumento delle morti per overdose di questi ultimi anni riguarda i tossicodipendenti non colpiti dall' Hiv, come dimostra anche l'aumento dell'eta' media dei morti. L'articolo e' solo l'ennesimo esempio delle informazioni parziali e fuorvianti che circolano sulla "droga".

ITALIA

Prima di assentarsi dall'aula per andare in bagno, gli studenti di due scuole dovranno firmare un registro. Alcuni studenti erano soliti andare in bagno per farsi una canna, cosi' i presidi di due licei scientifici in provincia di Bari e di Lecce, sollecitati dai genitori, hanno preso questo provvedimento.

(CORSERA, IL GIORNALE, LA STAMPA 29/11)

ITALIA

Un ragazzo di 16 anni, trovato cadavere nelle acque di un laghetto nel 1994, venne ucciso da alcuni coetanei perche' si era rifiutato di fumare hashish. Questa la conclusione cui e' giunto il Pubblico Ministero del Tribunale per i minorenni di Cagliari che ha chiesto l'incriminazione di due giovanissimi accusati di omicidio volontario.

(IL GIORNALE, IL MESSAGGERO, LA REPUBBLICA 28/11)

GRAN BRETAGNA

L'Home Office ha reso noti i primi risultati di un programma americano per la prevenzione dell'uso di droghe, "Project Charlie", che ha coinvolto studenti di 8-10 anni di eta'. Per un anno hanno seguito lezioni sulle caratteristiche delle droghe e programmi per il rafforzamento dell'autostima. Dopo 4 anni il 30% di loro aveva provato a fumare tabacco, contro il 70% di quanti non hanno partecipato al programma.

(THE TIMES 26/11)

ITALIA

Sgominata un'organizzazione messa in piedi dalla mafia italiana in collaborazione con quella albanese per il traffico di marijuana. La vicenda conferma il legame tra le due mafie in tutti i tipi di traffici, dal riciclaggio alle armi.

(LA STAMPA 29/11)

COLOMBIA

Il Parlamento colombiano ha ristabilito il principio dell'estradizione di suoi connazionali adottando, con 119 voti contro 38, una riforma costituzionale, ma ha respinto la retroattivita' della misura, reclamata dagli Usa. In questo modo la Colombia protegge dall'estradizione tutti i trafficanti gia' condannati e attualmente detenuti, in particolare i boss del cartello di Cali'. Si attende la firma del Presidente Samper.

(EL PAIS 26, 27/11, FRANKFURTER ALLGEMEINE, LE FIGARO, LIBERATION, NEUE ZUERCHER ZEITUNG, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 27/11)

RUSSIA-COLOMBIA

Colombia e Russia si sono accordate per combattere piu' efficacemente il narcotraffico. Durante la sua visita a Bogota', il Ministro degli Esteri russo, Primakov ha sottoscritto un accordo in tal senso con la sua omologa colombiana, signora Maria Emma Mejia. Tra le misure previste, l'informazione tempestiva e regolare dei provvedimenti giudiziari e di polizia emessi nei rispettivi Paesi contro le narcomafie.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 28/11)

AFGHANISTAN

L'accordo con i talebani per la riduzione graduale delle coltivazioni d'oppio -promosso dall'italiano Pino Arlacchi ai vertici dell' Undcp, l'agenzia Onu per il controllo della droga nel mondo- scatena polemiche in Italia poiche' il piano implica il dialogo con gli integralisti afghani. Il progetto gode dell'approvazione della Casa Bianca, che in un documento non ufficiale ha chiesto ai Governi di far finire le coltivazioni d'oppio usando qualsiasi mezzo disponibile

(CORSERA, IL GIORNALE 27/11, INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 28/11, 01/12, DER SPIEGEL, SUDDEUTSCHE ZEITUNG 01/12)

SVIZZERA

Secondo uno studio della Polizia federale elvetica, praticamente tutte le organizzazioni criminali internazionali hanno una base operativa in Svizzera, che utilizzano come copertura per le proprie attivita' e per reinvestire i propri proventi in imprese lecite.

(EL PAIS 28/11)

U.S.A.

Heantos, il trattamento a base di erbe contro la dipendenza da eroina inventato da un operaio edile vietnamita, sara' testato da due universita' americane. Dal 1991, secondo il Governo, 4000 dipendenti dall'oppio, dall'eroina o dalla cocaina sono stati guariti con questa terapia, i cui esatti ingredienti rimangono segreti. Scettica la comunita' scientifica internazionale.

(FINANCIAL TIMES 01/12)

EUROPA

Le politiche sulle droghe pesanti in tutta Europa sono sull'orlo di una rivoluzione. A Zurigo gli eroinomani possono iniettarsi eroina "pubblica" in locali finanziati dal Comune. Stesso esperimento in Olanda, da maggio prossimo, ad Amsterdam e Rotterdam. Gli esperti di droga tedeschi premono per l'adozione di schemi simili in alcune citta', mentre in Francia e' il ministro della Sanita' a chiedere la distribuzione controllata sia di eroina che di cannabis.

(THE TIMES 01/12, LE FIGARO 03-05/12, LIBERATION 02/12, IL GIORNALE 03/12, LE MONDE 03-06/12)

OLANDA

Amsterdam - Si e' tenuto l'annuale 'Cannabis Cup', appuntamento da non mancare per i fumatori di cannabis organizzato dalla rivista Usa "High Times" e dall'Associazione dei coffe-shop di Amsterdam. Una settimana di happening cui hanno partecipato fumatori venuti da tutto il mondo.

(L'EXPRESS 10/12)

U.S.A.

L'alto numero di giovani morti per eroina ha attirato l'attenzione su Plano, un sobborgo di Dallas. Causa dei decessi e' un tipo di eroina chiamata chiva, venduta in capsule contenenti eroina e sonniferi da sniffare o iniettare. In Usa il ritorno dell'eroina si deve al fatto che costa meno della cocaina, e alla decisione dei cartelli colombiani di riconquistare quote di un mercato dominato dalla cocaina messicana: l'eroina da' piu' dipendenza della coca, consente alti profitti, si trasporta facilmente, e ai contadini piace coltivare l'oppio.

(THE ECONOMIST 06/12)

GERMANIA

Sull'esempio di Amburgo e Francoforte, Hannover sara' la terza citta' tedesca a introdurre un presidio sanitario per drogati. Questi potranno farsi la loro dose di eroina sotto controllo medico, lontani dagli occhi della polizia. Il progetto e' finanziato dal Comune e dalla Bassa Sassonia.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 09/12)

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