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Conferenza Arpa
Donvito Vincenzo - 30 dicembre 1997
< ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO N 23 >

Agenzia quindicinale di azione antiproibizionista

31 Dicembre 1997 - (Anno 3) * Num.23

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CO.R.A. |

| associazione del

Coordinamento | Partito Radicale

Radicale |

Antiproibizionista |

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OLD - Osservatorio delle

leggi sulla droga

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PAA - PARLAMENTARIANS FOR

ANTIPROHIBITIONIST ACTION

Campagna europea per la

revisione delle convenzioni

internazionali

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LETTERA DI AUGURI DEL CORA AI PRESIDENTI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO ITALIANI

Nella lettera si osserva che, se il Governo ha dato l'impressione di voler riformare la politica sulle droghe (salvo poi dimostrarsi incapace di farsene carico), il Parlamento e' stato fino ad oggi incapace o indisponibile ad un dibattito che, nel Paese, invece c'e': solo in questi ultimi giorni la Camera ha deciso di avviare l'esame delle proposte di legge sulle droghe - tra cui quella di iniziativa popolare del CORA sottoscritta da piu' di cinquantamila cittadini -: un fatto positivo che si spera modifichi la situazione.

Il CORA prende atto della scelta del Governo di mantenersi neutrale sulla legalizzazione e di rimettersi al Parlamento, ma chiede che, quantomeno, si attui il dettato del referendum e gli impegni assunti in materia di depenalizzazione alla conferenza nazionale sulla droga di Napoli.

"La distribuzione controllata di eroina adottata in Svizzera e la parziale depenalizzazione del consumo di droghe in Olanda - scrivono Picard e Cappato - dimostrano che politiche coraggiose e pragmatiche ottengono risultati positivi supportati da una consolidata evidenza scientifica. Altri Stati e citta' europei guardano con interesse a tali esperienze, ed e' venuto il tempo che anche in Italia si dia un seguito concreto a quel tipo di politiche di riduzione del danno". Nella lettera si sottolinea, tuttavia, come proprio legalizzare significhi ridurre i danni, soprattutto quelli imposti alla societa' dall'escalation dei profitti e del potere criminali: "contro tali danni ne' le "politiche di solidarieta'" ne' misure come la depenalizzazione del consumo possono rivelarsi risolutive", per questo "qualunque seria politica di "riduzione del danno" non puo' prescindere da forme di distribuzione controllata delle droghe proibite".

Per tali ragioni il CORA agisce per aprire nuovi spazi di confronto, in particolare con l'azione dei venticinque cittadini - tra cui alcuni dirigenti del CORA - che hanno scelto, con azioni nonviolente, di disobbedire civilmente alla legge sulla droga, perche' le aule di giustizia, nel '98, siano un luogo di verifica delle attuali leggi e perche' sia possibile preparare ed affermare leggi migliori. Il Segretario e il Tesoriere del CORA concludono confidando nel fatto che Parlamento e Governo "sappiano confrontarsi con le scelte che l'iniziativa responsabile di questi "obiettori di coscienza" al proibizionismo pongono all'attenzione del Paese.

DROGA: CORA " ARLACCHI APPRENDISTA STREGONE"

Sul quotidiano del partito democratico della sinistra, l'Unita', Pino Arlacchi, vice-direttore Onu con l'incarico della lotta alla droga, ha ribadito le "buone" ragioni del cospicuo finanziamento (250 milioni di dollari in dieci anni) che l'ONU riversera' nelle casse del regime talebano, in cambio dell'impegno ad una riduzione cospicua della produzione di oppio in Afghanistan.

Arlacchi, con tutta evidenza, da' mostra di credere in quello che dice: e' cioe' convinto che una armata che ha costruito il proprio successo politico e militare grazie ai proventi della produzione di oppio possa rinunciarvi; che programmi di sostituzione e riconversione di colture agricole tanto tradizionali quanto remunerative possano essere realizzate in un paese in cui l'amministrazione pubblica e' inesistente e l'economia e' letteralmente devastata da 20 anni di guerra civile; che contributi a pioggia di qualche decina di milioni di dollari possano essere "concorrenziali" con una merce, che, al dettaglio sui mercati internazionali vale 100 volte il costo alla produzione.

Pensiamo che non occorra essere un sociologo di chiara fama per comprendere che queste ragioni "materiali", e l'importanza geopolitica che la produzione di droghe riveste in vaste aree del mondo non possono essere compensate da generiche dichiarazioni di disponibilita': a maggiore ragione se ad essere disponibili sono un gruppo di assassini (sia pure elevati, da Arlacchi, al rango di "giovani" che "esprimono i sentimenti del popolo").

Arlacchi è un apprendista stregone, ma purtroppo non sarà lui a pagare i prezzi del proprio apprendistato.

FRANCIA

Il Collettivo d'informazione e di ricerca sulla cannabis (Circ), ha inviato per posta 577 pacchetti contenenti ciascuno uno spinello ad altrettanti deputati, di ogni parte politica. Un gesto simbolico, ha spiegato il collettivo, per aprire il dibattito sulla cannabis in Parlamento.

(LIBERATION 10-12/12, LE MONDE 11-12/12, DIE PRESSE, SUDDEUTSCHE ZEITUNG 11/12)

OLANDA

Il Comune di Amsterdam ha deciso di regolamentare la vendita di pastiglie di ecxtasi, di cui l'Olanda e' il maggior produttore al mondo. Attualmente, ha detto il portavoce dell'amministrazione, la mancanza di controlli sulla varieta' e la qualita' delle sostanze impiegate costituisce un grave pericolo per la salute dei consumatori.

(EL PAIS, FRANKFURTER ZEITUNG, SUDDEUTSCHE ZEITUNG 12/12)

ITALIA

L'aumento dei decessi per overdose nel '95/96 non deriva dalla depenalizzazione della detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, conseguente al referendum promosso dalla Lista Pannella nel '93. Cosi' Carla Rossi, esponente del Comitato Radicale Antiproibizionista (Cora) replica a un precedente intervento comparso sul quotidiano: l'aumento dei decessi, sostiene, si deve al fatto che negli ultimi anni e' aumentato il contenuto di principio attivo nell'eroina da strada, e al fatto che la popolazione a rischio sta invecchiando.

(IL SOLE 24 ORE 12/12)

GRAN BRETAGNA

Le scuole elementari dovrebbero mettere a disposizione dei bambini i numeri di telefono dei centri di aiuto sulla droga, ha detto la National Association of Head Teachers che in un documento inviato a tutte le scuole sottolinea come i ragazzi, anche di 5 anni di eta' , arrivino a scuola con una conoscenza sulle droghe spesso superiore a quella degli insegnanti. Molti bambini vivono in comunita' dove l'abuso di droga e' la norma, e alcuni diventano dipendenti dai solventi a 8-9 anni di eta'.

(THE TIMES 11/12)

SPAGNA

Il Tribunal Supremo ha condannato a quattro mesi di carcere e al pagamento di una multa da 500000 pesetas quattro dirigenti dell'Asociacion Ramons Santos de Estudios sobre Cannabis, che nel '93 piantarono della cannabis per il proprio consumo. La sentenza annulla una precedente, che aveva assolto gli imputati.

(EL PAIS 11/12)

ITALIA

Essere alternativi, e avere uno stile di vita tipo i Rasta giamaicani, puo' rendere non punibile il consumo di marijuana. Con questa motivazione il Pubblico ministero di Forli' ha chiesto l'archiviazione di un procedimento a carico di un giovane "seguace di Bob Marley" denunciato perche' aveva a casa un chilo d'erba. Il magistrato ha precisato che non c'era prova di spaccio, e che la qualita' era scadente.

(CORSERA, IL MESSAGGERO, LA REPUBBLICA 12/12)

GRAN BRETAGNA

Aumenta il numero di ragazze adolescenti che vengono stuprate dopo aver loro somministrato dei tranquillanti venduti in farmacia. Generalmente si tratta di ragazze che girano per i club in cerca di ecxtasi, e alle quali vengono invece dati farmaci come il Roipnol, quindi stuprate.

(THE TIMES 16/12)

GRAN BRETAGNA

Politici e medici britannici sono favorevoli alla sperimentazione delle proprieta' terapeutiche dell'hashish purche', come qualsiasi altro farmaco, venga sottoposto a severi controlli prima della sua commercializzazione. Lo ha annunciato il Deputato conservatore David Evans, che ha invece respinto la proposta liberalizzatrice del suo collega italiano, Gianfranco Dell'Alba.

(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 13/12)

BOLIVIA

III Rapporto sulle droghe. Settantamila contadini boliviani vivono di coltivazione illegale di coca, e nei diecimila laboratori sparsi nella giungla il loro raccolto viene trasformato in cocaina. Un funzionario tedesco e' incaricato di impedirne il traffico verso l'Europa e in Germania. Egli ha solo una speranza: tutto cio' che ha un inizio, dovra' pure avere una fine, e questa battaglia e' incominciata nei lontani anni 60. Si dice speranza, ma forse e' rassegnazione.

(DER SPIEGEL 15/12)

SVIZZERA

Zurigo- Con 99 voti contro 58 l'Assemblea regionale del canton Zurigo ha approvato una risoluzione con cui si invita l'Esecutivo a inoltrare al Governo federale la richiesta di cancellazione dei derivati della cannabis dalla legge sulle droghe.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 16/12)

SVIZZERA

Dopo la bocciatura dell'iniziativa popolare "Gioventu' senza droghe", i quattro partiti della coalizione governativa hanno deciso di lavorare insieme alla revisione della legge sugli stupefacenti. Come primo passo, il gruppo di lavoro suggerisce al Governo di aggiornare le disposizioni sulla distribuzione controllata di eroina -in scadenza a fine anno- in modo che sia nuovamente raggiunta la cifra di 800 eroinomani aventi diritto alla sperimentazione.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 16/12)

BOLIVIA

Nel fine settimana, alla presenza del presidente boliviano, Banzer, i contadini della Regione del Chapare hanno distrutto 7000 ettari di campi di coca. Il programma governativo prevede un indennizzo di 2.500 dollari per ogni ettaro distrutto e per la coltivazione di altri prodotti.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE 22/12)

GERMANIA

Schwerin- L'istituto privato Paedagogium ha introdotto il test antidroga tra i suoi 80 studenti, dalle medie al liceo. Ogni settimana uno studente viene scelto per il test delle urine. L'iniziativa ha suscitato nel Meclenburgo un vivace dibattito. "Ma non tra i genitori, che hanno dato il loro consenso scritto", sostiene il direttore della scuola.

(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 27/12)

FRANCIA

Secondo un sondaggio dell'Ifop su 1000 persone, pubblicato dal 'Quotidien du medicin', l'87% dei francesi ritiene che i tossicodipendenti siano dei malati, e l'88% pensa che dovrebbero essere obbligati a curarsi.

(LIBERATION 17/12)

ITALIA

I ricercatori dell'Universita' Cattolica Sacro Cuore di Roma hanno messo a punto un nuovo metodo di disintossicazione rapida dagli oppiacei, una terapia Urod allungata di qualche giorno per evitare completamente le crisi di astinenza. Le sperimentazioni hanno dimostrato efficacia nel 40% dei casi, contro il 25% dell'Urod.

(IL GIORNALE 17/12)

U.S.A.

Tre guru della destra (Dennis Peron, Ethan Nadelmann e il Premio Nobel Milton Friedman), leader di un incipiente movimento antiproibizionista moderato che sta prendendo piede negli Stati Uniti, hanno fatto appello a Clinton perche' legalizzi le droghe leggere e regolamenti quelle pesanti. I loro interventi, in cui sostengono che il divieto crea solo malati e criminali, iniziano a lasciare il segno.

(CORSERA 29/12)

U.S.A.

L'amministrazione Clinton sta per lanciare una campagna anti-droga sui mezzi di comunicazione che costera' 195 milioni di dollari. Nei primi quattro mesi, ogni mezzo che puo' essere visto dai ragazzi tra i 9 e i 17 anni, dalla televisione a Internet, ospitera' messaggi contro la droga.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 23/12)

SVIZZERA

Il numero di vittime della droga e' in diminuzione. Secondo le stime della polizia, la regressione e' di circa un terzo rispetto al '96. Polizia e tossicologi concordano sull'influenza positiva esercitata dalla prescrizione controllata di eroina ai tossicomani cronici, e l'ampliamento dei programmi con il metadone. Un esempio da seguire anche in Italia, secondo quanto dichiarato dal presidente della commissione Giustizia della Camera, Giuliano Pisapia.

(CORSERA 28-29/12, IL GIORNALE 28/12)

ITALIA

Secondo il bilancio '97 del ministero degli Interni sull'ordine pubblico, le importazioni di marijuana dall'Albania sono diventate un'industria multinazionale: 5 le tonnellate sequestrate nel '96, 42 quest'anno. La procura nazionale antimafia ha fatto scattare la piu' grossa inchiesta sui traffici illeciti tra Italia e Albania; oltre alla droga, armi e clandestini.

(LA REPUBBLICA 24-29/12, LA STAMPA 29/12)

USA

Un tribunale d'Appello della California ha deciso di vietare la vendita di marijuana a fini medici, nonostante fosse stata approvata da un referendum nel '96.

(LIBERATION 15/12)

PORTOGALLO

Al pari del presidente della Repubblica, Jorge Sampaio, e di altri colleghi di partito, il socialista Joao Soares, sindaco di Lisbona, e' a favore della depenalizzazione delle droghe a livello globale. Soares ha proposto una riunione delle grandi citta' dell'Unione Europea per discutere della depenalizzazione, che dovrebbe realizzarsi a livello globale o almeno continentale.

(EL PAIS 28/12)

GRAN BRETAGNA

Uno dei piu' importanti giornali, l'"Independent on Sunday", sta facendo una campagna per convincere Tony Blair a decriminalizzare la cannabis. L'iniziativa e' partita un anno fa ed e' nata da un'idea della direttrice, Rosye Boycott, ex eroinomane ed ex alcolizzata, sostenitrice del fatto che la marijuana e' la meno nociva e schiavizzante delle droghe conosciute. Il giornale vende 15000 copie in piu' da quando e' iniziata la campagna.

(PANORAMA 29/12)

GRAN BRETAGNA

Il caso "spinelli al Governo" divide la classe politica. Tutto e' iniziato con la telefonata del direttore del quotidano popolare "The Mirror" a un sottosegretario del Governo laburista: "Suo figlio spaccia marijuana alle feste". Il ragazzo ha solo 17 anni e il suo nome non puo' essere pubblicato, ma l'episodio ha consentito agli attivisti antiproibizionisti (appoggiati da una campagna dell'"Independent on Sunday") di denunciare l'ipocrisia di un esecutivo proibizionista in pubblico, non altrettanto in privato.

(THE TIMES 24-28/12, CORSERA 29/12)

SPAGNA

Una sentenza del tribunale provinciale di Bilbao stabilisce che interrompere i processi di riabilitazione dei tossicodipendenti, mandandoli in carcere per scontare una pena derivata dalla loro dipendenza, ha un effetto perverso nel reinserimento sociale dei condannati. La sentenza critica la redazione attuale del Codice Penale in materia di alternative al carcere, per essere piu' restrittivo del precedente, e si pone in contrasto con la giurisprudenza degli ultimi anni del Tribunale Supremo.

(EL PAIS 21/12)

FRANCIA

Parigi - I partecipanti agli Incontri nazionali sull'abuso di droghe, 300 professionisti che operano nel campo delle tossicomanie, riuniti il 12 e 13 dicembre al ministero della Sanita', sostengono la depenalizzazione di tutte le droghe e chiedono una revisione della legge del 1970 sugli stupefacenti. Bernard Kouchner, segretario di Stato alla Sanita', ha detto che la questione di una riforma non e' ne' un tabu' ne' una condizione preliminare alle iniziative in materia di cura e prevenzione della droga.

(LE FIGARO 12-15-16/12, LIBERATION 15/12, LE MONDE 16/12)

AMERICHE

Stati Uniti e Panama si sono accordati per la creazione di un centro internazionale anti-droga a Panama City, che consentira' agli Usa di mantenere una presenza militare anche dopo il 1999, quando il canale passera' sotto il controllo panamense. Altri Paesi, tra cui Brasile e Messico, saranno invitati a partecipare all'operazione.

(FINANCIAL TIMES 29/12)

MESSICO

La Central Intelligence Agency (Cia) statunitense sta istruendo centinaia di ufficiali dell'esercito messicano per mettere in piedi un'efficace rete di truppe anti-droga in tutto il Paese. L'iniziativa procede nonostante i timori diffusi in Usa che possa portare una maggiore corruzione e lesione dei diritti umani in una delle istituzioni piu' rispettate del Messico.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 30/12)

ITALIA

Roma - Il Sindaco della capitale ha dato la sua disponibilita' per sperimentare la distribuzione controllata di eroina a un campione di tossicodipendenti. L'iniziativa, partita sulla scia della campagna lanciata da Marco Pannella, divide in due il mondo politico.

(L'ESPRESSO 08/01/98)

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