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Conferenza Arpa
Donvito Vincenzo - 25 febbraio 1998
< ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO N 4 >

Agenzia quindicinale di azione antiproibizionista

26 Febbraio 1998 - (Anno 4) * Num.4

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CO.R.A. |

| associazione del

Coordinamento | Partito Radicale

Radicale |

Antiproibizionista |

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OLD - Osservatorio delle

leggi sulla droga

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PAA - PARLAMENTARIANS FOR

ANTIPROHIBITIONIST ACTION

Campagna europea per la

revisione delle convenzioni

internazionali

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direttore: Vincenzo Donvito

Tutti i diritti riservati.

OLIMPIADI: LA MEDAGLIA RITIRATA A REBAGLIATI, UNA VITTORIA DELL'IPOCRISIA. E "IL PERDONO" CONSEGUENTE: PER CHE COSA?

La vittoria di Ross Rebagliati non puo' essere legata all'uso di marijuana. Secondo la scienza, infatti, gli effetti della cannabis non hanno relazione con una prestazione sportiva. Parlare di doping in senso stretto, quindi, ci sembra un po' azzardato. E la cosa appare anche piu' grottesca se si pensa ai numerosi casi di doping "risolti" spesso in maniera ambigua.

Solo l'ipocrisia puo' consentire che ad un atleta vincitore si ritiri la medaglia d'oro perche' consumatore di cannabis. Crediamo sia frutto di un ambiente e di un sistema che tollera i piu' singolari compromessi, ma che deve perpetuare il mito dell'ideale olimpico che produce utili e potere.

Il tribunale sportivo ha infine "perdonato" lo snowboarder canadese. Ma se c'e' qualcuno che deve farsi un esame di coscienza, non e' un atleta che ha assunto una sostanza che non provoca dipendenza, non provoca morti e non puo' aver influito sulla sua vittoria, ma quei Governi e quelle classi politiche che, all'evidenza dei fatti, oppongono tutta l'arroganza della loro ignavia.

ITALIA

SERVIZI PUBBLICI FUORI LEGGE.

IL SENATORE PIETRO MILIO PRESENTA UN'INTERPELLANZA PARLAMENTARE.

26 ESPOSTI DEPOSITATI DAL CORA IN ALTRETTANTE PROCURE, ALTRI 22 SARANNO DEPOSITATI NEI PROSSIMI GIORNI.

LETTERA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E AL MINISTRO DELLA SANITA'.

Il senatore della Lista Pannella Pietro Milio ha presentato un'interpellanza parlamentare sulla mancata attuazione di parte della legge sulla droga, relativamente ai servizi pubblici per le tossicodipendenze (SERT). Milio ha chiesto al Governo di sapere quanti SERT rispondono ai requisiti fissati dalla legge, se il ministro della Sanita' e' intervenuto nei confronti delle ASL e delle Regioni inadempienti, e quali misure intende prendere perche' sarebbero violati i diritti costituzionali di tutela della salute e uguaglianza di fronte alla legge dei cittadini tossicodipendenti.

Il CORA ha presentato esposti nelle procure di Arezzo, Asti, Biella, Cuneo, Firenze, Genova, Grosseto, Imperia, Ivrea, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Novara, Pisa, Pistoia, Pordenone, Prato, Roma, Saluzzo, Sanremo, Sassari, Savona, Siena, Torino, Udine, Verbania.

Altri ne saranno depositati nelle procure di Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Como, Cremona, Foggia, Lecco, Lodi, Milano, Napoli, Nola, Pavia, Pescara, Piacenza, Salerno, Trento, Treviso, Trieste.

L'iniziativa proseguira' fino a coprire almeno le procure di tutti i capoluoghi di provincia.

Sull'iniziativa, intanto, e' stata inviata una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, e al ministro della Sanita', Rosy Bindi,

ITALIA

DROGA: UDIENZA PRELIMINARE PER MARCO PANNELLA E GLI ALTRI ANTIPROIBIZIONISTI RESPONSABILI DELLA DISTRIBUZIONE DI HASHISH DEL 12 OTTOBRE 1997. IL CORA RACCOGLIE FIRME PER LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS.

Il 25 febbraio, presso il Tribunale di Roma ci sara' un'udienza preliminare a carico dei militanti antiproibizionisti responsabili della disobbedienza civile del 12 ottobre 1997 durante la quale, in piazza Navona, distribuirono pubblicamente e gratuitamente hashish.

Il giudice dovra' decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio a carico di Marco Pannella, Rita Bernardini, Alessandro Caforio, Piergiuseppe Camici, Cristiana Pugliese e Mauro Zanella accusati di cessione gratuita e istigazione all'uso di stupefacenti in base agli artt. 73 e 82 della legge sulla droga.

Per l'occasione il CORA raccogliera' firme per le proposte di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione delle droghe leggere e la depenalizzazione completa del consumo di droghe.

RAPPORTO ONU: PREVALE L'OTTUSITA' INTOLLERANTE DEI TALEBANI DELL'ANTIDROGA ISPIRATI DALL'AYATOLLAH ARLACCHI.

L'Organo internazionale per il controllo della droga dell'ONU (INCB), nel suo rapporto 1997, "richiama" i governi a frenare le tendenze verso la liberalizzazione e a contrastare le spinte di un ambiente "tollerante e permissivo verso l'assunzione di droga". L'INCB e' preoccupato dalla "offensiva" dei fautori della legalizzazione, che starebbero "influenzando i legislatori", e dalla "proliferazione" dei programmi di somministrazione controllata di eroina. Secondo l'INCB "gli sforzi saranno meno efficaci se i programmi di riduzione della domanda saranno indeboliti dalla perorazione della legalizzazione delle droghe".

Evidentemente, i talebani antidroga dell'ONU, ispirati dal loro ayatollah Pino Arlacchi, recentemente folgorato sulla via di Kabul, hanno di usare intolleranza e intimidazione per impedire - in vista della prossima sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU - che si discuta delle alternative all'attuale politica proibizionista.

Nemmeno il rapporto dell'INCB, dopo quello dell'UNDCP pubblicato l'anno scorso, puo' pero' nascondere che ovunque la produzione, il traffico, l'uso e l'abuso di sostanze illegali e' in aumento, con l'inevitabile corollario di criminalita', corruzione, instabilita' sociale, malattie, degrado e morte. A tutto questo i talebani antidroga dell'ONU e il loro ayatollah Arlacchi non sanno far altro che continuare ad opporre la loro intollerante ottusita'.

U.S.A.

Entro la fine di febbraio il presidente Clinton certifichera' -o "decertifichera'"- al Congresso i Paesi suoi potenziali alleati nella lotta contro la droga. Sono a rischio Peru' e Bolivia, Colombia e Messico e vari altri staterelli caraibici. Eppure ci sarebbero modi migliori per combattere questa guerra, a partire da questa certificazione che dovrebbe essere affidata all'Organizzazione degli Stati Americani, come chiedono i Paesi dell'America Latina.

(THE ECONOMIST 21/02)

MONDO

Secondo la rivista britannica 'New Scientist', l'Organizzazione mondiale della Sanita' (OMS) ha censurato un rapporto scientifico che confermava come la marijuana sia meno pericolosa dell'alcool e del tabacco. Lo studio sarebbe stato abbandonato all'ultimo minuto poiche' avrebbe costituito un argomento in favore della legalizzazione.

(EL PAIS, LIBERATION 19/02)

OLANDA

A partire da marzo sara' commercializzato un farmaco con il principio attivo della marijuana. Lo ha deciso il ministero della Sanita' per arginare l'abitudine di comprare la droga nei coffee-shop senza alcun controllo sanitario. Il farmaco, 'Marinol', sara' venduto dietro ricetta medica per i malati di Aids, sclerosi multipla e tumori.

(CORSERA, EL PAIS 19/02)

FRANCIA

L'Osservatorio francese sulle droghe e le tossicomanie ha pubblicato due inchieste sui consumatori di ecsatsy. L'uso di questa droga sintetica e' in aumento e non e' piu' legata solamente alle feste tecnologiche e rave. I consumatori sono soggetti sani e inseriti socialmente, ma spesso associano all'ecstasy altri prodotti andando incontro a problemi sanitari, fisici e psichici. Le pastiglie contengono raramente ecstasy pura.

(LE FIGARO 16/02, LE MONDE, LIBERATION 17/02)

MESSICO

Il Messico, principale via della cocaina per gli Stati Uniti, difficilmente otterra' da Clinton la certificazione. Secondo la DEA i cartelli messicani avrebbero costituito una "narcofederazione" operante anche in Usa per la gestione del traffico e la corruzione dei politici. E un ex dirigente dell'agenzia messicana anti-droga avrebbe costituito un proprio cartello negli Usa.

(EL PAIS 15-20/02)

U.S.A.

Entro la fine del '98 inizieranno le sperimentazioni sull'uomo di un vaccino contro la cocaina che rendera' virtualmente inutile l'assunzione della droga. Nei ratti, dopo un periodo di immunizzazione di tre mesi, la cocaina non penetra piu' nel cervello e viene distrutta senza provocare danni. Ma ci vorranno anni prima che il vaccino sia approvato dalla Food and Drug Administration, e gia' sorgono dubbi sull'opportunita' legale di utilizzarlo.

(CORSERA, IL GIORNALE, LA REPUBBLICA, LA STAMPA 16/02)

ITALIA

Essere disoccupato puo' far ottenere a uno spacciatore di droga una consistente riduzione di pena; anche vendere eroina non fa perdere i diritti alle attenuanti, se la quantita' di droga spacciata e' di poco conto. Lo stabilisce una sentenza della la Corte di Cassazione che fa discutere.

(CORSERA, IL GIORNALE, IL MESSAGGERO, LA REPUBBLICA, LA STAMPA 19/02)

SVIZZERA

Berna- Il canton Berna esplora nuove strade per prevenire il consumo di ecstasy. Ha messo a punto un apparecchio mobile da utilizzare davanti alle discoteche, in grado di analizzare in pochi minuti la composizione della droga. Chi sottopone ad analisi le pasticche acquistate, deve accettare un colloquio con gli operatori poiche' lo scopo principale dell'esperimento e' la prevenzione.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 11/02)

GERMANIA

Turingia- Nel 1997 i reati sono diminuiti del 7,1%; quelli per droga sono stati 1729, una cifra relativamente bassa per una Regione di due milioni e mezzo di abitanti, ma che segna comunque un aumento di 492 unita' rispetto al 1996. La polizia lo ritiene un indizio del radicamento del fenomeno droga nella societa'.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 12/02)

COREA DEL NORD

Sembra che la Corea del Nord, bisognosa di valuta pregiata, sia sempre piu' coinvolta nel narcotraffico internazionale. Funzionari thailandesi hanno sequestrato all'aeroporto di Bangkok 2,5 t di efedrina diretta in quel Paese, probabilmente finalizzata a produrre pasticche di amfetamina e non sciroppi per la tosse come sostiene il Governo. Nel frattempo agenti russi della sicurezza hanno intercettato a piu' riprese immigrati nordcoreani che tentavano di portare oppio ed eroina in Europa attraverso la Siberia.

(DER SPIEGEL 16/02)

GERMANIA

I 4 milioni di cittadini della Renania-Palatinato vivono in una delle Regioni tedesche piu' sicure, ha affermato il ministro degli Interni illustrando la situazione criminale del 1997. Tuttavia l'anno scorso si e' registrato un aumento del 2,9% dei reati mentre i reati per droga sono aumentati del 9%.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 17/02)

SVIZZERA

Circa 200 eroinomani dovranno pazientare ancora un mese o due prima di essere ammessi al programma di distribuzione controllata di eroina. La Commissione etica, che avrebbe dovuto dare il suo parere il 19 febbraio, fara' conoscere le sue decisioni solo tra un paio di mesi. Il ritardo viene giustificato con l'importanza e l'ampliamento del progetto.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 18/02)

SVIZZERA

Il Consiglio Federale ha sottoposto al Parlamento una risoluzione urgente volta a migliorare le basi giuridiche della distribuzione controllata di eroina. Questa normativa transitoria dovrebbe cessare nel 2004 quando entrera' in vigore la nuova legge sugli stupefacenti la quale, se approvata dal legislativo, dovrebbe autorizzare la somministrazione di eroina come normale prassi terapeutica.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 19/02)

IRAN

Secondo quanto pubblicato dal quotidiano "Khayban", funzionari di polizia avrebbero ucciso nei giorni scorsi 35 presunti trafficanti di droga durante una vasta operazione nella provincia di Kerman. L'Iran e' un importante crocevia per il traffico di eroina e altre droghe provenienti da Afganistan e Pakistan.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 20/02)

COLOMBIA

Il presidente Ernesto Samper esulta: l'arresto di Jose Nelson Urrego e' un colpo mortale per il cartello di Cali', e lui si aspetta che gli Usa gli inviino a stretto giro di posta la "certificazione". Ma per gli Usa non e' in discussione la serieta' della polizia colombiana nella lotta al narcotraffico; il problema e' lui, Samper, che finora non e' riuscito a cancellare il sospetto di essere stato eletto con i soldi del cartello.

(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 21/02)

GERMANIA

La deputata verde, Gila Altmann ha invitato i membri della Commissione Trasporti del Bundestag a sperimentare su di se' gli effetti di hashish e marihuana. La provocazione serve a evidenziare come in Germania si sottovaluti l'abuso di alcol e ci si accanisca contro le droghe leggere. Nel 1997 i morti in incidenti stradali causati dall'alcol sono stati 4000 contro i 16 per consumo di droghe.

(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 23/02)

GRAN BRETAGNA

Il maggiore produttore britannico di tabacchi avrebbe gia' pronta la formula per la sigaretta all'hashish. Secondo l'"Observer", in caso di legalizzazione della cannabis la British American Tobacco produrrebbe una sigaretta con una "quantita' appena percepibile" di cannabis, molto inferiore alla quantita' contenuta nelle sigarette confezionate da se'.

(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, LA REEPUBBLICA 23/02)

MONDO

Cantanti rock, modelle, ma anche pubblicitari, giornali e pure il Comitato olimpico internazionale: per colpa loro, secondo un rapporto dell'ente Onu per il controllo degli stupefacenti (Incb, International Narcotic Control Bureau), l'abuso di stupefacenti appare normale, addirittura alla moda. Secondo il presidente dell'agenzia, l'iraniano Hamid Ghodse, troppe canzoni inneggiano allo spinello; e la legalizzazione, caldeggiata da alcuni Governi, e' una strada sbagliata.

(LE FIGARO, LIBERATION 24/02, FINANCIAL TIMES, FRANKFURTER ZEITUNG, IL MESSAGGERO, INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, LE MONDE, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 25/02)

FRANCIA

La Corte dei Conti, in un rapporto preliminare, denuncia la cattiva gestione dei fondi contro la tossicodipendenza. Non esiste alcuna struttura per il controllo e il coordinamento dei finanziamenti, con il risultato che alcuni ministeri sono soliti impiegarli a tutt'altri fini.

(LE MONDE 24/02)

FRANCIA

La fondazione Mentor, indipendente, apolitica e finanziata unicamente da fondi privati, ha lanciato una campagna di prevenzione alla droga. Diffusa gratuitamente nei cinema , invita gli adolescenti alla solidarieta'.

(LE FIGARO 24/02)

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