Fino a quando i radicali non si muoveranno (in primis nel proprio interno) in maniera democratica (anglo-sassone, of course), la raccolta firme si rivelera' sempre di piu' insufficiente.La Riforma passa attraverso la riforma di questo partito-non partito.
Ma vediamo Antonio, capolista a Firenze, e in pratica in Toscana, lamentare nel 1997 l'assenza di candidati, segretari e coordinatori eletti.
E me lo ritrovo, insieme ai mecacci ai lensi e agli scheggi, nel settembre 1999, chiedere che non si faccia nulla in attesa di novita' da Roma.
E' questo il male, sono i radicali.
La sentenza della corte serve solo a ricordare a noi e al Paese che c'e' questo benedetto regime; il quale, d'altronde, se ammettesse i referendum, non si capirebbe che ci staremmo a fare a raccogliere le firme.
Oggi e' una giornata buffa, vissuta identica tante volte da ognuno di noi negli anni passati: la radio e le cronache ci ricordano che in Italia manca la democrazia.
Tutti i radicali sono incazzati e delusi con il regime.
Io incazzato e deluso con i radicali, amici e non.
Ma Bazzichi rimango e non so come uscire da me stesso.
Io sono soddisfatto della sentenza. Dopo 4 mesi di non-politica che c'aspettavamo?
Abbiamo un leader che invoca il sistema all'americana da 30 anni, e noi rispondiamo con una mentalita' da soviet.
Ma vi siete mai chiesti perche' quest'uomo sciolse il PR nel momento di maggior consenso elettorale?