Prima di discutere il metodo di presentazione della proposta di "federazione danubiana" (appelli o altro) mi sembra, anche a giudicare da alcuni interventi (Lensi, Dupuis, etc.), che non abbiamo una posizione comune sull'opportunità stessa di una tale proposta.Effettivamente, oltre alle considerazione sulla preponderanza dell'istanza nazionalista, non si può ignorare l'esistenza di un polo di attrazione, la Comunità europea, che appare politicamente e storicamente vincente.
Non so se in questa o in altre conferenze ma credo che senza approfondire questo punto e la nostra posizione politica verso di esso non faremo molti passi avanti.
Più chiaramente: cosa giustifica, oggi, la proposta di una federazione centro europea rispetto alla tendenza in atto ad una progressiva unione alla Comunità europea già esistente?
Devo dire che le risposte che mi sono dato non mi convincono appieno.
Lumi ???