Indubbiamente giuste le osservazioni di Antonio. Ma il problema che mi pongo e' semmai il seguente: quale e' la priorita'? L'entrata nella UE dei paesi waiting list od invece configurare una soluzione interstatale, confederale, non alternativa alla UE?
Operare con facilita' su entrambi i fronti mi sembra rischioso e difficilissimo, ai limiti della "nostra" impraticabilita', oltre ai giudizi espressi nel mio precedente intervento.
Secondo il mio punto di vista la priorita', oggi, e' quella di spingere perche' alcuni dei paesi waiting list facciano parte entro il 2000 nella UE.
E capire quale UE vogliamo.
Non altro.
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Ne approfitto per chiedervi se sia il caso di continuare il dibattito in questa forma, per cosi' dire "libera" di discussione oppure di iniziare a tirare le fila di questa riunione. Cioe' almeno di definire il piano della nostra riflessione: discutiamo di federalismo, UE, nuova europa oppure di Danubio "fiume" con i problemi ad esso relativi, anche di rapporti tra gli stati rivieraschi e dell'aerea?
Siamo partiti dopo aver letto i due documenti degli Amici della Terra e di Caggiano. Quindi una qualche risposta dobbiamo darla, anche se negativa o di completa infattibilita' .