Benissimo il franco belga-lussemburghese; tanto meglio. Le lire di San Marino o della Santa Sede non esistono, ma esistono monete coniate dai due Stati con valore in lire italiane, ed esse circolano tranquillamente in Italia come le monete italiane lì e come i franchi francesi a Montecarlo. In ogni caso, è un esperimento positivo, per quanto circoscritto. Non ho molte occasioni di usare talleri e dinari, ma quanto mi piacerebbe poter pagare in Lituania ed in Lettonia con corone del valore di quelle estoni, senza dovermi procurare anche liti e lati!Altro sarebbe che ogni Stato europeo mantenesse una propria valuta per scopi collezionistici, come gli scudi della mia amata San Marino.
Visto, però, che la nostra conferenza è sempre dedicata al Danubio, mi chiedo se non sia il caso di iniziare ad elaborare una sintesi di quanto emerso finora. Credo che Paolino, soprattutto se è riuscito a sentire gli autori del rapporto, potrebbe provare a fare il punto della situazione; sempre in attesa della bozza di manifesto da parte di Angiolo.