Antonio ha ragione su molte cose, che mi trovano assai d'accordo. E infatti temo che abbia preso alcune delle cose che dicevo io come posizione nostra storica piuttosto che come rozza delineare una possibile stratefia, che è altra cosa.

ma va benissimo

Angiolo, nessuna stroncatura,ma anzi una proposta e una ricerca di sintesi. A mio parere l'antitesi che c'è tra noi qui è in parte apparente, e può essere superata assi proficuamente.

Se andiamo avanti a costruire possibilità di strategie, nel concreto.

Nella impostazione che ho butato giù io c'era una cosa, che è una strada possibile di coalizzare interessi e quattrrini. e la cosa è in effetti centrale, porsene il problema

E chi ha detto che un possibile coordinamento di pressione e lobbying sulla UE per l'ingresso di nuovi stati non possa comprendere governi?

Ancora, Questa cosa è una cosa che deve fare il partito in prima persona, primo nome, e apertamente. Il Partito Radicale transnazionale transpartito transgobernativo transtutto. il partito.

E a partire da un conbvegno , a budapest o bratislava...

ma corro troppo.

Antonio, io dicevo che gli eventi sono andati più svelti di noi, ma non intendevo affatto quel che hai inteso tu. Io dicevo che il passaggio dal comunismo ad una certa stabilizzazione politica dei nuovi assetti ad est, nei vari paesi è stata spesso tale da frci fuori, e noi siamo stati lenti nell'accorgercene. ED E' UNA QUESTIONE DI DOMANDA E OFFERTA POLITICA.

scrivo on line, e scusate il casino.

Angiolo, non c'è fretta, ma manco tutto il tempo che vogliamo. A tavola non si invecchia, e la pizza è d'uopo. ma la pizza telematica esiste solo in star trek.... la trasmissione molecolare. e io un pochetto diffido pure del forno a microonde.

ciao