L'ambientalismo "doc" all'Ovest oggi attraversa una profonda crisi che e' crisi, secondo me, di inadeguatezza alle nuove emergenze, di permeabilita' sociale, di cristallizzazione del fatto compiuto, di lobby, ecc.. E quindi crisi politica, ma di quel modello canonico di ambientalismo.
In riferimento al testo precedente, io semmai rovescerei la proposizione. Oggi e' la politica ad aver bisogno di nuove sollecitazioni dalla cultura ambientalista, in nome di iniziative politiche capaci di analizzare la globalita' del problema e capaci di creare diritto internazionale. E scontro politico.
Analogamente alla Corte Penale Internazionale. Stesso tipo di approccio.
E secondo me sta al PR provocare la prima mossa.
Poi dobbiamo "cogliere l'attimo" ed avere la capacita' di farlo.