Ho ricevuto dalla Colombia dei dati che mi sembrano interessanti(fonte: "A Luchar", Bogotà, Colombia):
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Violenza in colombia
Giugno 1988 - maggio 1989
Totale uccisioni: 12.383
Uccisi in relazione al narcotraffico: 232 (1,87%)
Uccisi per motivi politici: 5.235 (42,27%)
I motivi delle altre uccisioni non sono conosciuti.
"Attualmente, un chilo di pasta di cocaina, come materia prima, può costare circa 800 dollari; una volta purificata e raffinata, il suo valore aumenta a 4.000 dollari all'uscita del laboratorio, e una volta giunta al paese consumatore, il prezzo varia da 12.000 a 15.000 dollari. Commercializzandola poi ai piccoli utilizzatori, in dosi di consumo personale, il valore viene moltiplicato a seconda della destinazione. In Europa e Giappone un chilo di cocaina può valere oltre 50.000 dollari...
L'impatto del denaro del narcotraffico sull'economia colombiana arriva al 37% del totale della ricchezza nazionale.
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Due sole osservazioni:
- in America latina la "drug War" sembra essere la copertura di una vera e propria guerra politica;
- se domani si vietasse il tabacco, naturalmente per il nostro bene e la nostra salute, il suo prezzo salirebbe alle stelle e noi poveri tabacco-dipendenti saremmo costretti alle rapine per poter trovare una sigaretta.
Per "fortuna" i produttori americani di malboro non permetteranno mai questo proibizionismo...