Penso di essere uno dei pochi preibizionisti qui...per di piu', cosa che e' ancora piu' strana, sono anche giovane....Sono dell'idea (anche per esperienza personale) che un giovane a cui viene offerto uno spinello che oggi non lo accetterebbe perche' ha sentitto che fa male se fosse liberalizzato sicurmante lo accetterebbe ("se lo vendono vuol dire che non fa male...")...precio' un'altro giovane diventerbbe spinello-dipendente... sono sicuro che succedera' cosi'....almeno conoscendo i miei compagni...
Ma la cosa principale per me e' che drogarsi E' e DEVE ESSERE REATO... e sono molto contento che la legge sia orai praticamente fatta...
parlando con i miei compagni sono arrivato all'idea che oggi l'idea di liberta' personale sia oggi molto confusa... e spesso e' su questa confuzione che fanno leva gli antiproibizionisti (in buona fede ovviamente... i ladri,gli assassini,i corrotti etc. etc. sono solo i proibizionisti!)...mah! Resto sempre piu' colpito dai discorsi che sento dagli antiproibizionisti....non dico che siano sbagliati...ma non corrispondono,secondo me,alle esigenze della nostra societa' che si basa su certi valori.
Personalmente vedo la democrazia (daccordo...in pratica non e' applicata al 100%...) e' soprattutto responsabilita' e doveri e un regime di assistenza come quello da voi proposto,secondo me,si adatta molto di piu' ad una dittatura (vi sembra strano questo discorso ? meditate gente,meditate!).
La discussione secondo me e' piu' vasta e riguarda proprio la democrazia e come va vissuta...se bisogna dare la droga a chi e' abbattuto per tenerlo buone perche' non faccia danni...bhe' mi pare una soluzione di comodo per tutti che ben si adatta ad una dittatura illuminata piuttosto che ad una democrazia!
Bye Bye
Fedeghiro