AGOR1707 disk 0690 Conferenza droga
17 luglio 1990
Il decreto del ministro della Sanita' sulle dosi medie giornaliere ha dato alla legge Vassalli-Iervolino un carattere di strumento di repressione selettiva sui consumatori di droga leggera. Fissando il limite di 50 mg di THC (tre-cinque spinelli) come discriminante fra sanzione amministrativa e sanzione penale, la legge criminalizza di fatto la grande maggioranza dei consumatori, e mette a rischio di galera piu' di milioni di cittadini che non hanno creato particolari problemi ne' a se' ne' agli altri. E' clamoroso il confronto con la tolleranza dimostrata verso i consumatori di eroina, per cui le dosi medie giornaliere (e quindi la sanzione amministrativa) sono piuttosto elevate e comunque elastiche. Non sappiamo quanto sia dovuto ad una precisa volonta' politica di annullare le culture "diverse", o alla cialtroneria dei governanti. Fatto sta che si viene oggi a creare una situazione paradossale per cui, all'interno di una logica gia' perversa che punisce chi si danneggia, si punisce di piu' coloro che men
o si danneggiano.
Occorre assolutamente fare qualcosa. Ne parleremo al CORA, ma sarebbe utile anche uno scambio di idee attraverso AGORA'.
Un mio articolo uscira' sul manifesto il giorno 18 o 19. In questo articolo ho svolto alcuni argomenti per criticare questa assurda situazione. Occorrono comunque altre idee, specialmente im merito a possibili iniziative. Ciao a tutti
Giancarlo Arnao