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Conferenza droga
Fiorenzi Massimiliano - 11 agosto 1990
Narcan e tossicodipendenze Solo pochi mesi fà è morto Massimo Scacchi, un mio caro amico. Perché vi dico questo?Semplice ed agghiacciante la risposta: Massimo é morto a meno di 20 mt. dal S.A.T. Rm 4.

Questo fatto ,unito alla moria che ha colpito in modo inpressionante la zona in cui abito e le attigue (quasi 15 morti nelle sole zone Talenti, Monte Sacro, Tuffello, Valmelaina)

E' notorio che le farmacie , ogni qualvolta ci si rivolga per ottenere una fiala di NARCAN (farmaco che permette di salvare la vita ad una persona in overdose ) si riceve un netto rifiuto, o addirittura la assurda e criminale richiesta della "prescrizione"...come se uno sapesse quando e dove gli capiterà.

Per assurdo, Massimo é morto a solo 20 mt. da quella fiala che avrebbe potuto salvargli la vita.

Io mi domando il perché presso i S.A.T. si distribuisca metadone , ma non si fornisca a tutti i potenziali utilizzatori, una fiala di narcan autoinniettante.Se così fosse stato molte persone oggi sarebbero ancora vive.

Perché si può morire di overdose davanti ad una farmacia o accanto ad un SAT???

E' mia profonda convinzione che si debba fare qualcosa affinchè ogni persona che ne faccia richiesta sia fornita di una fiala di Narcan.Per il tossicodipendente il narcan é , come paragone, la coramina dei cardiopatici.

Massimiliano

 
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