libero mi leggero` i messaggi che mi hai indicato.Continuo ad ammettere che non ho sufficienti "dati"
per dare un giudizio definitivo. Finora ho fatto
delle osservazioni su quanto so, e non sono per nulla
persuaso che la mia conoscenza attuale sia bastevole.
A Claudia rispondo adesso riservandomi di fare delle
correzioni qualora la lettura dei messaggi in
archivio lo necessiti.
Il suo scritto in se' e` pieno di fesserie. Mai
"messo in un medesimo pentolone droghe leggere e
cocaina," ho fatto piu` di una volta distinzioni tra
droghe leggere e pesanti, tra quelle che generano
assuefazione e non. Se leggi male o se hai una testa
che rimuove automaticamente le parti contrarie al tuo
essere tutta a sinistra e rivoluzionaria e "aperta"
e civica e laica e verde il problema e` tutto tuo.
Mai detto che l'alcol non provochi alterazioni
psico-fisiche. Ho detto che sono diverse le
condizioni qualitative e quantitative che portano a
tali stati, nonche' la specie di tali stati. Ho
detto che le differenze sono tali da non poter
considerare le bevande alcoliche delle droghe. La
legge vieta la guida dopo un'assunzione non
gigantesca d'alcol ma assai maggiore delle quantita`
assunte di droga. Inoltre la legge e` tale non
perche' sia particolarmente male l'alcol in se', ma
perche' e` molto dannoso se si fa qualcosa che
richiede estrema attenzione e prontezza. Non e`
tanto la quantita` assunta che implica il reato,
quanto il fatto che si sta guidando in uno stato di
stordimento. Che l'alcolismo sia un problema grave
l'ho detto fin dal mio primo intervento, ricordando
come esso sia grave nonostante il fatto che non vi
sia alcun proibizionismo su di esso. Ma ancora,
l'alcolismo e` l'abuso d'alcol, non l'uso. Viceversa
l'uso di droga e` bastevole per provocare seri danni
psico-fisici. Gli incidenti a causa dell'alcol sono
piu` frequente perche' e` piu` frequente la
intossicazione per alcol che non quella per droga. Se
vi fossero piu` consumatori di droga la situazione
sarebbe inversa, ed essendo la droga intrinsecamente
piu` dannosa, si tratterebbe di incidenti molto piu`
gravi e frequenti. Che il rapporto tra morti per
droga e alcolismo negli U.S.A., se ben ricordi, e`
di 1 a 100 indica solo che ci sono cento alcolisti
per un drogato. Non che l'alcol e` cento volte
peggiore della droga, intrinsecamente. Quanto al
fatto che quello che dici e` "surrogato" (?) da fatti
e cifre, non significa che siano fatti e cifre
attendibili. Leggero` il materiale sulla questione
contenuto nelle conferenze, e se e` della stessa
qualita` delle tue argomentazioni, e` probabile che
decida veramente che state solo scherzando e che non
e` possibile che pensiate davvero tutte queste
idiozie. Se vi dicessero che siete tutti di sinistra
belli incazzati aggressivi che non cantate nel coro
e tutte altre stronzate alla Pansa o alla Benni e`
probabile che la piantereste di dire fesserie sulla
droga e su Saddam Hussein, che e` una gran brava
persona ma agli Americani fa comodo dire che e` una
belva. Come no. Mi dispiace sospettare che non siate
in grado di parlare di una qualsiasi questione con
obiettivita`, ma avete questo complesso del "a-noi-
non-ci-fregate" che condiziona ogni vostra idea. Qui
e` solo un gioco a scoprire chi dei due e` dogmatico.
Dal vostro punto di vista, e` tutto un "duello" e
tutto prima o poi diventa noioso. Non sapete parlare
ne' discutere. Non che ve ne importi molto, una volta
che la reputazione di progressista straccione e
ribelle e` salva. L'allusione ad Intini la inquadro
in quest'ottica. Un po' come dire: tu hai torto
perche' leggi il Manifesto. Mi sto ancora domandando
dove tutto cio` sia logico e convincente, con gente
che dice simili scemenze ma almeno e` "ironica e
provocatoria."
Non che abbia molta attinenza col discorso, ma sono
convinto che si tratti di un problema di
intelligenza, non solo malafede. Non ci arrivate.