... quello che piu' mi manda in besta di tutta questa storia e' quanto lo Stato Italiano ci pigli tutti per il culo. I nostri politici, cosi' pronti a difendere la salute del cittadino quando si tratta di droga, sono i primi a sbattersene altamente quando si parla di tabacco, mantenendo quella cosa vergognosa che e' il monopolio di Stato su una sostanza che uccide e permettendo alle orde barbariche di fumatori maleducati di impestarmi l'aria nei locali pubblici, al bar, in aereo, nonche' in ufficio dove devo passare almeno un terzo della mia giornata senza poter far valere i miei diritti elementari perche' la legge non me lo permette e dove devo accontentarmi di mandare affanculo chi mi fuma vicino perche' di piu' non posso fare. Eppure il numero di morti per droga non e' nemmeno lontanamente paragonabile a quello dei morti per tabacco.Allo Stato non frega assolutamente nulla di difendere la salute dei cittadini: gli scopi della legge sulla droga sono tanti e molteplici, ma senz'altro NON quello della difesa della salute dei cittadini. E chi non e' stupido se n'e' gia' accorto da un pezzo.
E lo dice uno che NON e' un antiproibizionista...
