Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 11 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza droga
Terni Laura - 28 settembre 1990
Sono andato dal medico. Gli ho parlato a lungo. Mi ha detto che sono ancora in tempo, che con il suo aiuto posso ancora farcela. Abbiamo deciso di iniziare una terapia "dolce", a scalare. Mi ha fatto una ricetta e sono andato in farmacia. Sembra un sogno. E` la prima volta da anni che mi posso permettere una dose senza dovere sbattermi dalla mattina alla sera per procurarmi i soldi e senza l'angoscia di finire in galera. E mi sono comprato pure la siringa. Il tutto bello pulito, incartato a dovere. E poi a casa. Tanto fuori non c'era piu` nessuno. Ognuno per se` e Dio per tutti! Beh...devo dire che e` tutto un altro vivere. Mia madre aveva un' altra faccia. Era tranquilla. Non la vedevo cosi da anni ormai. Ha persino sorriso quando le ho detto che tornavo questa sera. Mi ha dato i soldi per acquistare la roba. Ora che non costa piu` tanto, ha detto che poteva permettersi di darmeli lei, i soldi. E allora, sapete che vi dico? Ho tanto di quel tempo "libero", che quasi quasi me ne vado al cinema. Non ci sono m
ai piu` andato in questi anni. E...ma si, perche` no. Domani cerchero` di organizzarmi un po` meglio la vita. Gli amici? Che amici? Stavamo insieme per aiutarci a trovare la roba, per rubare insieme, per farci insieme. Amici? Ma se non ci parlavamo mai! Solo sguardi di complicita`, e tanto schifo. Ognuno di noi vedeva se stesso nell'altro. Vedeva la morte e la disperazione. Eravamo legati dallo stesso spacciatore. E poi non eravamo mica sempre gli stessi. In fondo, uno o l'altro, era uguale. Ci assomigliavamo, eravamo tutti nella stessa fogna. Anonimi drogati! Certo sara` dura rimanere solo. Ma se ci penso, solo lo sono sempre stato. Che strano, sembra quasi "normale" portarsi la roba a casa, e bucarsi senza pensare che forse questa volta sara` quella buona, e crepero` qui, come un cane, in questo cesso puzzolente con l'ago nella vena, e una dose mal tagliata nel sangue. Si, perche` ogni volta poteva essere l'ultima volta. Sono stato fortunato. Ora non ho piu` paura. Ho tempo. Finalmente ho tempo. Per otto a

nni ho vissuto tra un buco e un altro solo pensando a come procurarmi il prossimo buco, e poi ancora, e poi ancora...Ma...che film danno? E chi e`? Non conosco. Mai visto. Non so piu` niente. Ero fuori. Ero nel nulla, nella sporcizia, nel grigio, nel buio, come una bestia. Ma ora e` diverso. Mi sento come un essere umano. Perche` vivere da eterno fuorilegge non e` un vivere da essere umano. Non e` neanche vivere, a pensarci bene. E` sopravvivere. Ciao, io vado... Che c'e`? Perche` mi guardi cosi? Non ti fidi? Ti eri scordato, eh? Ora anche se volessi non troverei piu` nessuno ... sono mica scemi quelli! E che spacciano a fare! La roba, quella buona la compri quando vuoi. E a un prezzo cosi basso che non e` piu` un problema per nessuno. Hai paura che io finisca dentro? E perche`? Mica rubavo per gusto, sai! Avevo le gambe che mi tremavano e una paura d'inferno. E poi, rubare per fare che? Io avevo bisogno della roba. Adesso la roba ce l'ho. E il dottore mi ha detto che quando ne sentiro` il bisogno lui sara`

li`. Io decidero` se smettere o no. Io e solo io. Ho tempo finalmente, anche per pensare a questo!

E poi mica mi dispiacerebbe tornare a lavorare. Che strano, oggi e` come se fosse un giorno nuovo, un giorno piu` luminoso. Ma si fa` tardi. Vado che se no mi perdo il film.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail