Il mondo e` quello che e`, e non e` certo uno Stato Etico che ti vieta di fare le cose brutte che lo rendera` migliore. Forse uno Stato che fa informazione sui pericoli dell'abuso di sostanze stupefacenti, dell'abuso di alcool o di fumo potra` migliorare almeno la conoscenza dei cittadini. Ma il problema e` comunque altrove. La criminalita` organizzata che vive e prospera con il traffico degli stupefacenti sarebbe colpita a morte con la morte del proibizionismo. Crollato il prezzo della droga, crollerebbe il narco-traffrico. Sembra poco a Giordano? Ma di che cosa ci stiamo occupando se non di lottare contro il mercato clandestino delle droghe, questo cancro che avvelena le nazioni, produce delinquenza, morti, violenza, e produce spacciatori che producono drogati? E il tossico-dipendente obbligato a delinquere non produce micro-criminalita` che rende le nostre citta` invivibili? Sembra poco a Giordano che il tossico-dipendente possa curarsi, possa continuare a lavorare, e possa disintossicarsi se lo vorra` in un mondo dove ci saranno sicuramente piu` strutture sanitarie, e piu` comunita` che prigioni e polizia-antidroga? E sembra poco a Giordano se l'aids non sara` piu` veicolato da siringhe usate e infette? A me non sembra poco. Anzi, penso che la criminalita` organizzata si stia infiltrando ovunque. E` ricca e potente. Corrompe i poveri, corrompe i ricchi, corrompe i politici, corrompe i magistrati e corrompe persino i Capi di Stato. Fino ad oggi abbiamo sempre risposto con leggi repressive, con super carceri, con super polizie super armate, con super cani antidroga e con super commissari di super comitati anti-mafia. Veli pietosi sul fiorente traffico di armi legato a doppio filo con il traffico di stupefacenti, e veli superpietosi sui "baby-killer" e sui "baby-spacciatori", ultimi arruolati nell'esercito piu` potente del mondo. Ma di questo non ci si scandalizza. Ci si indigna del "lassismo" di questi Radicali troppo liberal. E poi tanta, ma tanta nauseante retorica.