Giordano e Laura hanno entrambi ragione, quando vedono le cose ognuno dal proprio punto di vista.Comunque, voi mi insegnate, che si continua a restare arroccati su posizioni cosi' divergenti, senza cercare un punto d'incontro, il discorso va a farsi friggere, detto in parole povere.
Chi e' che vuole che un ragazzo continui a drogarsi facilmente, e' Giordano. Anche la tesi di Laura, pero' puo' essere estremistta se non chiarita ulteriormente.
Dialogo, e comprensione (non saro' certo io a dirvelo) sicuramente e' la strada che portera' a far convergere gli sforzi, verso risultati che tutti ci auguriamo: che il drogato non sia piu' un criminale, con tutto quello che ne consegue, e che non si lascia drogare tanto facilmente la gioventu' del mondo.