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Conferenza droga
Partito Radicale Emma - 6 novembre 1990
AIDS e siringhe a New York.

Quanto segue sono alcune informazioni di base sulla situazione dell'AIDS a New York prese da rapporti ufficiali.

1) LO STATO DI NEW YORK E' UNO DEI POCHI DEGLI STATI UNITI DOVE IL POSSESSO DI UNA SIRINGA E' ANCORA UN REATO.

Oggi sono trentanove gli stati che permettono la vendita al banco di siringhe senza prescrizione medica. New York e' una delle 11 giurisdizioni che proibisce il possesso di una siringa ipoderminca senza ricetta. Il Conncticut e le Haway hanno approvato recentemente dei programmi di distribuzione di siringhe nonostante leggi preesistenti ne vietassero il possesso. Il New Haven ha promosso da poco un programma molto esteso di scambio di aghi. Iniziative simili esistono a Boulder, nel Colorado, a Seattle, Tacoma, Washington e Portland, nell'Oregon. Il programma di Tacoma, istituito dalle autorita' sanitarie locali, e' stato recentemente dichiarato legale da un tribunale statale.

A San Francisco, in California, e a Portland, Oregon, i programmi di distribuzione delle siringhe sono stati realizzati da gruppi senza scopo di lucro, con l'approvazione delle amministrazioni cittadine.

2) A NEW YORK PROSEGUE SENZA DIMINUZIONI LA DIFFUSIONE DELL'AIDS TRA CONSUMATORI DI DROGA PER VIA ENDOVENOSA (IVDU).

Secondo le stime degli esperti, tra il 60 e il 70% dei 250.000 IVDU di New York sono gia' contagiati dall'HIV. Secondo il Dipartimento Sanitario di New York, si conoscono almeno 1000 donne che hanno contratto il virus dell'AIDS da uomini che si iniettavano droga. Il numero delle donne contagiate da uomini e' triplicato negli ultimi 3 anni, rendendo l'AIDS la prima causa di decesso tra le donne di eta' trai 25 e i 34 anni. L'AIDS e' anche la prima causa di morte tra i bambini dagli 1 ai 4 anni. A New York ci sono ancora 100.000 consumatori di droga per via endovenosa che non sono stati contagiati, ma l'inazione delle autorita' mette loro, i loro partner sessuali e i loro futuri bambini a rischio imminente di infezione e di morte.

3) E' PROVATO CHE LO SCAMBIO DI SIRINGHE COSTITUISCE UN MOMENTO DI PASSAGGIO PER LA DISINTOSSICAZIONE

La distribuzione di aghi sterili agli IVDU e' un tipo di intervento che porta a una riduzione dell'uso di droga costituendo un ponte per la disintossicazione. Durante la breve esistenza del New York City Pilot Needle Exchange Project, chiuso dall'amministrazione Dinkins nel marzo del 1990, su 250 iscritti, il 78% ha accettato di rivolgersi a un programma di disintossicazione, in confronto al solo 46% di un gruppo di tossicodipendenti di controllo che ha ricevuto assistenza, ma non siringhe sterili.

Il gruppo del programma di scambio di siringhe istituito dalla citta' di Vancouver, nel Canada, nel 1989, riferisce che il numero di tossicodipendenti inviati dal programma ad altri servizi di comunita', inclusi i centri di disintossicazione, aumenta significativamente ogni anno. A Tacoma, Washington, oltre 350 IVDU sono stati avviati alla disintossicazione dal centro di scambio di siringhe nel corso di un solo anno.

4) LA DISTRIBUZIONE DI SIRINGHE DIMINUISCE LO SCAMBIO DI AGHI TRA TOSSICODIPENDENTI

Uno studio del programma di distribuzione di siringhe di Tacoma, Washington, ha mostrato che il 71% degli IVDU associati al progetto usavano dividere le siringhe prima di iniziare il programma, ma che solo il 37% ha continuato a farlo dopo. A Darlinghurst, in Australia, e' stato rilevato che il 72% di IVDU contattati nel programma di distribuzione di siringhe non ha piu' usato lo scambio di aghi dopo l'entrata nel progetto.

5) LA DISTRIBUZIONE DI SIRINGHE IMPEDISCE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DI HIV

Le prove che dimostrano il successo della distribuzione di siringhe nel rallentare la diffusione dell'AIDS continuano ad aumentare. Il tasso di sieropositivita' tra gli IVDU nella zona Liverpool-Merseyside, in Inghilterra, dove i programmi di distribuzione esistono dal 1986, e' solo dello 0,1%. Alla Conferenza Internazionale sull'AIDS del giugno 1990 uno studio della John Hopkins Medical School sui tossicodipenti in cura o no ha indicato che gli IVDU esaminati che erano diabetici insulino-dipendenti e avevano accesso legale a siringhe sterili erano signicativamente meno sieropositivi del resto degli IVDU. In uno studio di 1245 IVDU di Sydney, in Australia, dove i programmi di distribuzione delle siringhe esistono da vari anni, meno del 5% e' risultato sieropositivo.

6) LA DISTRIBUZIONE DI SIRINGHE NON AUMENTA L'USO DI DROGHE PER VIA ENDOVENOSA.

La paura che l'accesso a siringhe sterili possa portare ad un aumento del consumo di droga e' priva di fondamento. La distribuzione di siringhe e' stata un elemento basilare della prevenzione dell'AIDS in Inghilterra fin dal 1987. Da allora sono stati creati 120 programmi di distribuzione in tutto il paese, ed ogni anno sono state distribuite circa 2 milioni di siringhe. Le statistiche governative mostrano che non c'e' stato un aumento della percentuale di consumatori di droga per via endovenosa in Inghilterra negli ultimi due anni. Uno studio simile a Tacoma, Washington, ha indicato che l'uso di droga non aumenta in relazione allo scambio di siringhe. Gli IVDU che frequentano i centri di distribuzione continuano ad iniettarsi con la stessa frequenza di prima, e gli iscritti consumano droga per vena da una media di 15 anni. In Olanda esistono programmi di distribuzione in quaranta comuni, e nel 1989 sono state distribuite 820.000 siringhe: il numero di IVDU nel paese e' stabile dal 1983.

 
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