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Conferenza droga
Partito Radicale Emma - 11 novembre 1990
Il giornale
Devo dare atto a IL GIORNALE di aver mantenuto la parola. Infatto oggi 11 Novembre a pag. 4 e con rilievo è pubblicata la lettera che marco Taradash ed io abbiamo spedito al Direttore nei giorni scorsi. E c'è anche un commento che trascrivo per completezza di informazione:

"La pastorale di Emma Bonino e Marco Taradash, dannazione, alimenta la inconsulta simpatia del sottoscritto nei confronti dei Radicali & C. Non solo, come ebbe a dire Montanelli, costoro odorano di bucato, dipulito. Ma, polemicissimi, mantengono la polemica nei binari della correttezza. E le loro chilometriche precisazioni, che spediscono a raffiche non hanno il tono plumbeo da Lubianka, di quelle dei comunisti; non quello untuoso e estorsivo dei democristiani, non quello tutto petto in fuori e sussiego dei socialisti.

Detto ciò, sarà bene ribadire un concetto: se Emma Bonino e Marco Taradash sono "contro la libera assunzione della droga fornita dalla criminalità", noi siamo contro la libera assunzione della droga punto e basta. ur riconoscendo che la liberalizzazione di eroina, cocaina ed intrugli vari taglierebbe l'erba sotto ai piedi degli spacciatori, non ci sentiamo di percorrere quella strada. Così come la chiusura dei bordelli non debellò la prostituzione, far diventare gli stupefacenti un "prodotto da banco" non ci pare sia il modo migliore per contenerne prima e far cessare poi il consumo. Per gli uni, i produttori e spacciatori, lotta senza quartiere, anche manu militari, se occorre. Per gli altri, i consumatori, disincentivi d'ogni genere.

Per concludere, io alla sfida ci sto, sicuro di vincere. Infatti non penso che Taradash e la Bonino siano "pazzi, imbroglioni e bugiardi". Anche se le cose stanno come essi affermano, Liverpool non fa testo. Non convince.

Perchè c'è Amsterdam di segno opposto. I risultati della liberalizzazione della droga in quella città sono stati molto deludenti. Costrinsero il sindaco, Ed van Thyn a dire: basta, non possiamo permetterci più la permissività. l'esperimento non servì nemmeno al suo proposito secondario, quello di colpire produttori e spacciatori perchè, cito Panorama del 14 gennaio 90, "buona parte dei profitti derivanti dallo smercio delle droghe leghgere (16 miliardi di lire l'anno) viene illegalmente reinvestita nel cicuito delle droghe dure", quello della mafia insomma.

Tuttavia se armati di Pippo e strofinacci la Bonino e Taradash si presentassero ai cancelli della metropolitana mi ci farò trovare anch'io. Avversari così meglio tenerseli cari.

 
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