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Conferenza droga
Arnao Giancarlo - 1 dicembre 1990
Al Segretario del CORA
on. Marco Taradash

Roma, 29 novembre 1990

Caro Marco,

voglio qui brevemente spiegare perche' non ho partecipato all' Assemblea nazionale del CORA.

La prima ragione e' il rapporto fra CORA e PR. Sul piano di principio, io sono sempre stato contario al vincolo di iscrizione al PR, che mi appare contraddittoria con la professione "antipartitocratica" dello stesso PR.

Sul piano pratico, il rapporto condizionato fra CORA e PR si e' concretato nella programmazione (peraltro non esplicitata nella prima lettera di convocazione) di un comizio di celebrazione del divorzio per le ore 15,30 di sabato, che ha determinato una forzata interruzione dell'Assemblea del CORA, a scapito della completezza del dibattito interno e della disponibilita' del mio tempo - e di quello dei compagni provenienti da altre citta'.

La seconda ragione e' legata alle vicende della LIA, e in particolare al recente Forum di Atene, cui ho partecipato. In questa circostanza ho potuto sperimentare la radicale e definitiva incompatibilita' fra la mia esigenza (esistenziale ma anche politica) di partecipare ad un processo creativo attraverso uno scambio di idee, e l'approccio culturale dei "politici" di professione. E posso tranquillamente aggiungere che la mia impressione e' stata ampiamente condivisa da molti illustri partecipanti stranieri al Forum di Atene. Paradossalmente, si sta creando anche al nostro interno quel "divorzio fra scienza e politica" che abbiamo indicato come matrice delle strategie proibizioniste.

A queste mie osservazioni potrai obiettare che avrei potuto esporle di persona all'Assemblea. Se non l'ho fatto e' perche' l'esperienza mi ha insegnato che nel PR chi critica le scelte di vertice e' fatalmente destinato a soccombere - per una serie di motivi appartenenti alla "psicopolitica". Il rifiuto ad essere presente puo' forse essere la maniera piu' efficace di esprimere il dissenso; certamente e' la piu' conveniente sul piano dell'igiene mentale.

Naturalmente resto a disposizione tua e del CORA per ogni contributo tecnico che si ritenga necessario per le iniziative antiproibizioniste.

Un caro saluto.

Giancarlo Arnao

 
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