Votando una mozione che contraddice radicalmente la proposta di intervenire per ridurre la diffusione dell'Aids fra i tossicodipendenti attraverso la distribuzione di siringhe sterili in cambio di quelle usate, la Regione Lombardia ha scelto di mantenere lo sventurato record di regione più colpita dalla sieropositività e dall'Aids. Il Partito socialista e i laici, che pure avevano proposto una soluzione di compromesso accettabile da tutti i firmatari del progetto originario, si sono dimostrati ancora una volta ostaggio dei convergenti clericalismi della sinistra Dc (Patrizia Toia) e di Comunione e Liberazione (l'assessore Simone). Ancora una volta sulla politica sanitaria e sul pragmatismo cui essa deve ispirarsi è prevalsa la presunzione e la prepotenza di una minoranza intollerante che ritiene di dover imporre agli altri a qualunque costo un proprio principio morale: o l'astinenza (dall'eroina come dal sesso) o la morte.
Eppure anche Toia e Simone sanno che l'Aids colpisce i tossicodipendenti attraverso lo scambio di siringhe infette, e che cambiare questa abitudine non è impossibile. Le esperienze di Amsterdam e Liverpool lo confermano: in Olanda solo l'8% dei tossicodipendenti è sieropositivo mentre a Liverpool, grazie a 6 anni di politica sanitaria efficiente, il tasso di sieropositività si è azzerato. Al Pirellone, invece, in nome della virtù si accetta senza muovere un dito un numero elevatissimo (1935 al 31 dicembre scorso) e sempre crescente di tossicodipendenti malati di Aids, e la percentuale catastrofica del 70% di sieropositivi tra i tossicodipendenti, rifiutando misure proposte dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dai ministri della Sanità della Comunità Europea.
Per fortuna quello della Regione Lombardia è un caso isolato oggi in Italia: la campagna di prevenzione dell'Aids attraverso la distribuzione delle siringhe verrà presto avviata, con unità mobili di strada e distributori automatici, in numerose altre Regioni (dal Piemonte alla Liguria, dal Lazio all'Abruzzo) e in numerosissimi altri comuni (primo fra tutti Milano).