Sabato 23 - Domenica 24 Marzo
Congresso annuale del Cora
Coordinamento radicale antiproibizionista
Auditorium del Centro Universitario di Via Valvassori Peroni
Brazil rappresenta indubbiamente il gruppo studentesco più creativo e fantasioso degli ultimi anni. Abbiamo cercato di portare una nota di colore nel pallore intristito di un grande Ateneo metropolitano.
Un'amministrazione confusa e un po' pappona, l'alienante logica di una burocrazia demotivata e raccomandatizia, la tristezza di un goffo mondo accademico che vegeta nell'autocontemplazione congiurano per invecchiarci prematuramente, assuefacendoci giorno per giorno a un'immagine distorta del mondo e della cultura.
L'università deve tornare a svolgere un ruolo produttivo per la società: servono entusiasmo, professionalità e fantasia.
Proprio per conseguire questo obiettivo il nostro gruppo ha sempre svolto un ruolo attivo, provocatorio e talvolta dirompente.
La nostra piena autonomia da ogni logica clientelare e settaria ci ha sempre permesso di aprirci ad ogni tipo di esperienza, garantendo e difendendo ogni iniziativa che contribuisse a mantenere vitale l'Università.
Con questo spirito vogliamo segnalare un'iniziativa, a nostro giudizio importante, del CORA (Coordinamento radicale antiproibizionista) che ha scelto Milano e in particolare uno spazio legato all'Università per svolgere il proprio congresso annuale.
Il Cora è membro dell' "European Movement for the normalization of Drugs" ed è federato alla "Lega Internazionale Antiproibizionista".
Svolge iniziative politico-culturali di analisi, scambio di esperienze, controllo e valutazione sulle politiche proibizioniste sulle droghe e sulle sperimentazioni antiproibizioniste.
Obiettivo dell'associazione è diffondere un'informazione fondata scientificamente sulle implicazioni delle diverse opzioni di politica e sperimentazione sulla droga.
Ci è sembrato giusto sostenere un progetto di una associazione non politica disponibile a un dialogo con gli studenti.
E' un modo questo di contribuire a imporre e a radicare nella società civile l'Università come forza di ricerca e fulcro di opinioni.
Brazil ha quindi garantito uno spazio per svolgere questo congresso e invita tutti gli studenti a partecipare all'incontro e al dibattito.
Ricordiamo che Brazil è l'unico gruppo studentesco che offra sostegno e carta intestata a chiunque voglia proporre iniziative culturali o politiche o voglia far sentire il proprio disagio di fronte a grigiori didattici, inerzie burocratiche e loschi clientelarismi.
Attendiamo le vostre proposte.
Ci vediamo sabato!
Brazil invita.