Sono aderente al CORA per il 1991 dal 22 Dicembre 1990 poiche' come recita
parte dell'art. 2 dello Statuto ho condiviso lo stesso e ho versato la
quota di adesione stabilita dal Congresso.
Ora il 3 Congresso del Cora a cui ho partecipato ha modificato il vecchio
Statuto, anzi mi correggo, gli iscritti al Cora hanno potuto votare per
modificare lo Statuto, io no perche' in quanto aderente non mie' stata data
la facolta' di voto anche se nel suddetto art.2 e' affermato esattamente
il contrario: "...sono aderenti con diritto di proposta e voto su ogni
atto, esclusa l'elezione degli organi e fatte salve le eccezioni previste
dall'art.6, tutti coloro che condividono il presente statuto e versano la
quota di adesione...".
Allora mi sorge spontanea la domanda: qualcuno verra' a chiedere a me e
a tutti gli altri aderenti se condividono il nuovo Statuto dato che la
condivisione dello stesso e' condizione essenziale per aderire al CORA,
visto che non abbiamo potuto esprimere il nostro consenso o dissenso nel
Congresso?
Oppure la figura deglisi' priva di importanza che e' del
tutto irrilevante sapere se approvano o meno il nuovo Statuto?
Se cosi' stanno le cose mi sembra inutile l'esistenza degli aderenti ed e'
senz'altro piu' onesto dire che la condizione necessaria per godere di
considerazione nell'ambito del CORA e' quella di essere iscritti al P.R.
perche' contare nulla o come il due di coppe e' la stessa identica cosa!
Un abbraccio!
Giarrizzo Giusi