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Conferenza droga
Caravaggi Caterina - 18 aprile 1991
Ritirate le accuse contro Bonino e Taradash?
Distribuirono siringhe sterili davanti a City Hall

Morgenthau comunicherebbe la decisione lunedì in apertura d'udienza.

(America Oggi, sabato 13 aprile 1991)

Vittoria antiproibizionista a New York. La prima udienza del processo contro la presidentessa del Partito Radicale italiano, l'on. Emma Bonino, e il segretario del "Coordinamento Radicale Antiproibizionista, l'eurodeputato Marco Taradash, avrà luogo lunedì prossimo, 15 aprile, presso il tribunale penale di New York (al 100 Centre street, aula 548), ma l'avvocato difensore, William Kunstler (famoso negli USA per aver fatto parte del collegio di difesa di importanti processi per i diritti civili), ha già fatto sapere che il Procuratore distrettuale di Manhattan, Robert Morgenthau, gli ha comunicato che le accuse contro la Bonino e Taradash verranno ritirate in apertura di udienza.

Bonino e Taradash erano stati arrestati sui gradini di City Hall, il 5 novembre 1990, mentre tentavano di consegnare al sindaco Dinkins e all'assessore alla sanità Myers alcuni pacchetti contenenti siringhe sterili come contributo alla lotta contro la diffusione dell'Aids tra i tossicodipendenti. Le leggi newyorkesi contro la droga vietano il possesso di siringhe senza prescrizione medica: da qui l'arresto. I due parlamentari italiani volevano con il loro gesto richiamare l'attenzione sul fatto che le autorità sanitarie comunali stesse hanno dichiarato recentemente che il numero di eroinomani in città è superiore a 250 mila e il 70% di essi è sieropositivo.

"Il ritiro dell'accusa significherebbe il chiaro riconoscimento da parte delle autorità newyorkesi che la politica che impedisce ai tossicomani di avere accesso legale alle siringhe sterili è moralmente indifendibile e, sotto il profilo sanitario, un completo fallimento", ha detto Marina Moretti, portavoce dell'on. Bonino.

Bonino e Taradash hanno fatto comunque sapere che si opporranno alla decisione di Morgenthau se non sarà chiaro che d'ora in poi la municipalità newyorkese non agirà più penalmente contro i gruppi che distribuiscono siringhe sterili nelle zone della città più infestate dalla droga. Per questo, immediatamente dopo la chiusura formale del procedimento penale nei loro confronti, i due esponenti politici italiani riprenderanno la distribuzione d siringhe sterili a Foley Square, la piazza antistante il tribunale. Un'iniziativa che è, chiaramente, un'ulteriore forma di pressione sul sindaco Dinkins e i responsabilit sanitari della città affinché venga dato rapidamente inizio, prendendo l'esempio da altre città americane ed europee, ad un piano di intervento sanitario che, prevedendo la distribuzione di siringhe e farmaci sostitutivi, permetta di ridurre non solo il numero di sieropositivi ma anche la violenza legata al possesso illegale della droga e le morti per "overdose".

 
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