Stupefacente come la legge italiana sulle droghe riesca ad essere popolare. E fragile, allo stesso tempo. Basta proporre calcoli da salumaio, per non dire da droghiere, per seminare il dubbio. Se solo gli "addicted" italiani fossero 10.000, e consumassero 1 grammo da 150.000, saremmo a 1.500.000.000 al giorno, 45 mld al mese, 540 mld all' anno.Non so quanti effettivamente siano. Non sono un consumatore. Ma sono spaventato dal potere economico, ed in quanto tale politico (in fin dei conti...), che il proibizionismo genera.
Se l' esempio andasse moltiplicato per 100 saliremmo alla cifra di 54.000.000.000.000.
Difficile contare gli zeri, vero?
Sono 270.000 appartamenti da 200 milioni l' uno: una citta da oltre un milione di abitanti. Una città che ogni anno i padroni del mercato possono COMPRARE.
In un solo paese
E quanto è debole la preoccupazione per la "salute" pubblica!
Soprattutto quando in Italia muoiono 20.000 persone l' anno per cause legate al consumo di alcool (a proposito, una notizia: una quotatissima rivista medica italiana ha pubblicato lo studio che ha escluso il rapporto diretto di causa/effetto tra alcool e cirrosi epatica. Allegri ragazzi, alla salute!) è abbastanza ridicolo tanta sollecita partecipazione per le sosrti di un gruppo sociale così ristretto
Ed allora diamoci pace. Sarà l'ispirazione personale a farci scegliere se lottare o abbandonare.
Saluti a tutti.