in forse la partecipazione degli esperti rumeni al convegno mondiale sull'aids convocato a Firenze per il 16-21 giugno.
Iniziative del partito e dei deputati radicali.
(ansa) 8 maggio.
E' stata annullata stamattina, a 48 ore dal suo previsto svolgimento, la giornata italo-sovietica sul tema "il rischio eterosessuale da infezione HIV" organizzato dalla associazione Italia-Urss, in collaborazione con la regione Lazio e con il Patrocinio del Ministero della Sanità.
Il meeting, ha comunicato la segreteria organizzativa, non avrà luogo perchè i ricercatori sovietici, invitati ad intervenire, non hanno ottenuto il permesso per partecipare all'incontro: "non ho capito se i colleghi che dovevano giungere dall'Unione Sovietica, non sono riusciti ad avere il visto per uscire dall'URSS o se non abbiano avuto il permesso di parlare di AIDS- ha affermato il professor Ferdinando Aiuti, uno tra gli invitati italiani alla giornata- Sono comunque molto perplesso di fronte ad un regime che dimostra, in tal modo, di essere tornato indietro di vent'anni rispetto alle recenti aspirazioni democratiche".
Aiuti ha espresso PREOCCUPAZIONE ANCHE PER L'EVENTUALE INTERVENTO DI SCIENZIATI ROMENI AL CONGRESSO MONDIALE SULL'AIDS DI FIRENZE.
"invitati da oltre tre mesi -ha precisato- e che ancora non riescono ad ottenere i necessari permessi". "Giudico molto grave questa situazione -ha concluso aiuti- poichè ritengo che i ricercatori debbano avere la possibilità di viaggiare muovendosi per il mondo, scambiare opinioni e conoscenze"
I deputati radicali Tessari, Bonino, Cicciomessere hanno presentato una interrogazione urgente ai ministri degli Esteri e della Sanità.
Marco Taradash, deputato antiproibizionista e radicale ha presentato analogo documento al parlamento europeo.
Marco Pannella ha fatto pervenire al presidente Iliescu una lettera.