Strasburgo, 15 maggio 1991
Il Parlamento Europeo ha approvato questa mattina a stragrande maggioranza - 259 voti a favore, 14 contrari e 5 astenuti - la relazione sul programma 1991-1993 "L'Europa contro l'Aids". Sono stati approvati tutti gli emendamenti presentati dal relatore alla commissione ambiente, il socialista francese Léon Schwartzenberg, e dal relatore per parere alla commissione Cultura, l'antiproibizionista Marco Taradash, membro del gruppo dei Verdi.
In particolare è stato approvato un emendamento Taradash e della Commissione Cultura che introduce un nuovo piano d'azione rivolto a ridurre la diffusione del virus Hiv e dell'Aids fra i tossicodipendenti attraverso la distribuzione di siringhe sterili monouso in cambio di quelle usate. Si esprime inoltre un parere favorevole alla somministrazione controllata del metadone per via orale e si chiede di garantire la disponibilità dei preservativi anche nelle prigioni.
Marco Taradash ha dichiarato: "Il voto di oggi ha un valore straordinario. Strumenti di intervento contro l'Aids che soltanto noi antiproibizionisti avevamo sostenuto fino ad oggi, incontrando spesso resistenze insormontabili e irragionevoli, trovano oggi un riconoscimento formale in un atto politico compiuto da un Parlamento Europeo quasi unanime, col voto favorevole di conservatori, democristiani, liberali, socialisti, verdi e sinistre. L'Europa al suo più alto livello democratico dà cosi' ragione e nuova forza all'azione di tutti i militanti ed eletti antiproibizionisti che in varie regioni e comuni italiani hanno presentato, spesso con successo, documenti i cui contenuti si ritrovano nella relazione oggi approvata dal Parlamento Europeo".