RACCOMANDATA A/R

Al Ministro della Sanità

On. Francesco De Lorenzo

Piazzale dell'Industria 20

00144 ROMA

Il sottoscritto __________________ __________________________ nato a _______________________, il ___/___/______, residente a ______________________, provincia di ____________ in via ____________________ n. ___

Premesso che

i signori Eugenio Chillemi e Angelo Comaschi hanno presentato il ricorso n. 1225/91 avanti il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Milano, Sezione I, contro numerosi articoli del Decreto del Ministro della Sanità n. 445 del 19/12/1990, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 1991, con cui è approvato il "Regolamento per la determinazione dei limiti e delle modalità di impiego dei farmaci sostitutivi nei programmi di trattamento degli stati di tossicodipendenza";

Premesso che

con ordinanza sospensiva n. 501/91 del 4 giugno 1991 il TAR della Lombardia ha accolto la domanda di sospensione dell'efficacia del Decreto, allegata al ricorso, ed ha disposto la sospensione degli articoli impugnati "nei confronti dei ricorrenti" suindicati;

Rilevato che

il sottoscritto si trova nella identica situazione oggettiva dei ricorrenti in quanto cittadino tossicodipendente che ha la necessità di accedere al trattamento metadonico per assicurare a se stesso:

a) la prevenzione dall'infezione da HIV e dall'Aids;

b) il distacco dal mercato criminale della droga;

c) la possibilità di vivere nella legalità;

d) una normale vita affettiva e sociale;

e) regolari possibilità di lavoro e di studio;

rilevato che

allo scopo appare indispensabile poter fruire di trattamento metadonico senza previamente sottostare ad altri tipi di terapia, né essere costretto al trattamento con dosaggi minimi e sempre a termine, né vedere comunque limitati i propri diritti di libertà fondamentali dall'obbligo di sottostare a illegittime modalità assuntive;

rilevato che

non ostano motivi di nessuna natura all'estensione dell'efficacia della ordinanza sopra citata anche nei confronti dello scrivente, e che tale estensione appare provvedimento ragionevole ed equo, e nell'ipotesi di un diniego lo scrivente sarebbe oggetto di una incomprensibile disparità di trattamento contraria ai principi generali dell'ordinamento giuridico,

CHIEDE

l'estensione dell'efficacia dell'ordinanza sopra citata anche nei propri confronti.

___________________, lì ___/___/______

Distinti saluti

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