Oggi pomeriggio all'interno del SAT RM4 di via di Montesacro n.8 un'agente in borghese ha fermato e perquisito alcuni utenti, soffermandosi all'interno dei locali adibiti alla somministrazione e rivolgendo domande specifiche sulle terapie in corso di alcune persone. L'interlocutore dell'agente era una dottoressa di turno,la quale , risulta, aver risposto alle domande.
L'agente ha sostato all'interno dei locali senza che ne fosse richiesta la presenza per motivi di ordine pubblico, senza che fosse stato chiamato da nessuno degli operatori del SAT stesso.
L'agente ha sostato all'esterno dei locali e ha continuato a fermare e perquisire altri utenti con la scusa di cercare stupefacenti.
Detto agente è stato riconosciuto come appartenente al IV commissariato di Polizia.
Qualora ciò fosse ancora necessario, desidero sottolineare come il controllo degli utenti , nei SAT, è in palese violazione con il diritto all'anonimato: diritto puntualmente violato ogni qualvolta un'utente viene sottoposto ad identificazione personale a mezzo di richiesta dei documenti.
Massimiliano Fiorenzi